In dirittura d’arrivo il progetto definitivo per la riqualificazione del lungomare Rasi Spinelli di Cattolica. La stesura finale arriverà nei prossimi giorni, comunque entro la fine del mese di gennaio. Proprio per discutere e “limare” gli ultimi dettagli, stamani a Palazzo Mancini sono tornati i progettisti del nuovo waterfront per confrontarsi e raccogliere le indicazioni di dirigenti e tecnici comunali. Successivamente il progetto sarà al centro di una conferenza dei servizi per l'acquisizione dei pareri di legge, in particolare verrà sottoposto ad autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza di Ravenna.
Un intervento atteso da anni che dopo un bando a due fasi è stato aggiudicato nei mesi scorsi allo studio Medaarch di Cava dei Tirreni. Il progetto mira a tre obiettivi principali: valorizzare gli elementi storico-territoriali del contesto urbano e degli elementi identitari del Paesaggio; generare occasioni aggregative sociali e sportive durante tutto l’anno, sviluppare una progettazione del verde finalizzata sia alla rinaturalizzazione dell’area, sia per aumentarne la resilienza e restituire un maggiore grado di naturalità al waterfront.
Biodiversità, mobilita dolce, mobilità elettrica, assenza di barriere architettoniche. Queste alcune caratteristiche del nuovo waterfront di Cattolica, che sarà dotato di spazi verdi, piste ciclabili, aree relax, una wellness arena, spazi di socializzazione, per ospitare eventi, favorire incontri ed esperienze tra natura e città. Il percorso del progetto esecutivo ha preso il via lo scorso fine agosto ed i primi lavori inizieranno presumibilmente dopo l’estate, nel mese di settembre 2021. Le chiavi di lettura della riqualificazione muovono da alcuni punti chiari. Ottocento metri di lungomare con larghezza complessiva di oltre 20 metri e con un effetto visivo che non si interrompe ma che restituisce la visibilità verso l’orizzonte, grazie a soluzioni che sostituiscono l’attuale piattaforma stradale (pedonale, carrabile e ciclabile) di per sé discontinua, sia in termini di materiali che di quote, con un’unica piattaforma dalle caratteristiche uniformi.
Per l’intervento al waterfront cattolichino sono stati concessi 3,3 milioni di euro grazie al secondo posto provinciale nella graduatoria del bando della Regione. Per l’intera riqualificazione del lungomare Rasi-Spinelli l’intervento complessivo è di 4,5 milioni, per un quarto dal comune il resto dalla Regione. Lo studio salernitano si era imposto per la progettazione, lo scorso fine agosto, dopo una gara a due fasi: la prima ha visto la partecipazione di oltre 50 progetti e la seconda che ha ristretto il campo tra tre finalisti selezionati. Al secondo ed terzo posto si classificarono, rispettivamente, i progetti firmati da Giorgio Scarchilli (Roma) e dalla Seste Engineering (Roma). La giuria chiamata a visionare i progetti pervenuti è stata presieduta dalla stilita Alberta Ferretti.