Si è tenuto oggi il primo appuntamento finalizzato all'avviamento dei centri estivi. L'Amministrazione comunale e i tecnici hanno voluto incontrare in videocall i gestori dei centri estivi del territorio. Sono intervenuti: Polisportiva Junior Coriano, associazione A Testa in Giù, associazione Arcipelago Ragazzi, cooperativa Montetauro, associazione Rimini Autismo, Istituto Maestre Pie. Dopo l'illustrazione delle linee guida si è aperto il dibattito da cui sono emerse criticità importanti, ma anche l'intenzione di realizzare questi servizi così importanti per le famiglie e per un progressivo ritorno alla normalità. Da parte dell'Amministrazione è stata data la massima disponibilità in termini di spazi e mezzi, burocrazia zero e supporto nella stesura dei progetti di gestione. Da parte dei gestori grande senso di responsabilità, consapevolezza delle difficoltà e delle responsabilità, ma tanta voglia di dare un segno di progressivo ritorno alla normalità, nel rispetto delle regole vigenti. Mercoledì prossimo nuovo incontro per fornire i chiarimenti richiesti e consentire quanto prima la predisposizione dei progetti gestionali.
Beatrice Boschetti (assessore alle politiche socio-educative): “Un ringraziamento ai gestori per gli importanti contributi di riflessione che hanno portato al tavolo di confronto e per lo spirito di collaborazione reciproco che ha caratterizzato tutto l'incontro. L'auspicio è che, nonostante le indubbie difficoltà si riesca ad avviare questo importante servizio per le famiglie e per i nostri ragazzi.”
Domenica Spinelli (sindaco): “Ritornare alla normalità seppur in condizione diverse dal passato recente è doveroso. Restano forti le criticità rispetto all’importanza dei centri estivi. In pochi giorni i gestori devono fare il progetto per capire a quanti costi aggiuntivi vanno incontro e soprattutto calcolare in quel rischio d’impresa anche il tema delle responsabilità rispetto alle famiglie e rispetto agli educatori. Affrontiamo insieme ogni difficoltà nella speranza di fare la scelta giusta per i nostri figli.”