Domenica pomeriggio le volanti della Questura di Rimini, unitamente agli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine aggregati per il periodo estivo, sono intervenute a Miramare in quanto erano state segnalate delle persone straniere sospettate di essere gli autori di furti perpetrati in spiaggia nei giorni scorsi. Venivano così identificati tre ragazzi di origine nordafricana che, privi di documenti, venivano sottoposti al controllo presso il “Sistema Automatizzato di Identificazione” della Polizia di Stato per verificarne le esatte generalità. Dall’accertamento emergeva che uno dei tre fermati, un 28enne di origine marocchina, non in regola con le norme sul soggiorno nel territorio dello Stato e con numerosi precedenti di polizia, risultava aver fornito false generalità (completamente diverse da quelle vere) per nascondere il fatto di essere già stato colpito dal decreto di espulsione dal territorio nazionale, con ordine del Questore di Brescia. Per questi motivi veniva tratto in arresto per il reato di false attestazioni o dichiarazioni a un pubblico ufficiale sull’identità personale. Lo stesso, è stato indagato anche per l’inottemperanza all’ordine del Questore di Brescia di abbandonare il territorio dello Stato entro il termine previsto.