Amianto, prevenzione e bonifica del territorio: anche a Rimini arriva “Altre Riparazioni” | Il 23 maggio, al Teatro degli Atti, va in scena la replica dello spettacolo realizzato per l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna con il patrocinio del Comune di Rimini sulla lotta contro l’amianto nelle Officine Grandi Riparazioni e nelle città. I ferrovieri restano al centro delle celebrazioni per i 120 anni dalla fondazione della Camera del Lavoro, ancora una volta con uno sguardo rivolto alla relazione tra Officine Grandi Riparazioni e Città di Rimini. Un rapporto confermato anche dai documenti esposti dal 6 aprile al 3 maggio scorsi alla mostra “iMateriali Immateriali” in Galleria dell’Immagine: l’insediamento a Rimini delle OGR (oggi OMCL) ha rappresentato l’affrancarsi da un’economia arretrata e precaria, la crescita del tessuto democratico cittadino ed infine un fondamentale contributo al riscatto della città dall’occupazione nazifascista e dalle devastazioni della guerra. La Camera del Lavoro, che in collaborazione con AFEVA (Associazione Familiari e Vittime Amianto) e Le Città Visibili ha già coinvolto gli studenti dell’ISISS Gobetti-De Gasperi di Morciano di Romagna per iniziative di conoscenza e sensibilizzazione sul tema della lotta all’amianto, portando a Rimini lo spettacolo “Altre Riparazioni” aggiunge così un tassello alla storia delle Officine: quello della sicurezza sul luogo di lavoro, che esce dalle fabbriche ed entra nelle città e nelle famiglie. Il 23 maggio alle ore 11:00 al Teatro degli Atti di Rimini sarà messo in scena “Altre Riparazioni” | Lo spettacolo, di e con Donatella Allegro – sonorizzazione in live set di Stefano D’Arcangelo e voci fuori campo di Jadel Andreetto e Jessica Mazzetti, rappresenterà le testimonianze di Noella Bardolesi, Giuseppe Daini, Gianni Dal Monte, Salvatore Fais, Romeo Zazzaroni tratte dal documentario OGR-Le Officine della Memoria: storia di lavoro, amianto e lotte per la salute. La rappresentazione teatrale, prodotta con la collaborazione di Andrea Caselli, Silvano De Matteo, Giovannino Albanese, Elia Dal Maso, ripercorre la storia delle Officine Grandi Riparazioni di Bologna lungo il ‘900 per soffermarsi sugli anni ‘70, quando gli operai e i loro familiari iniziarono ad ammalarsi. Da lì l’inizio di una nuova lotta nelle fabbriche e nelle città: quella contro l’amianto le cui fibre, una volta inalate, causano il mesotelioma: una rara forma dicancro che colpisce anche in provincia di Rimini (INAIL nel 2022 ha accolto 16 domande di prestazione per mesotelioma di origine non professionale). Ripercorrendo questa vicenda, facendone storia e musica, la rappresentazione intende trasmettere il testimone della memoria per affermare con forza che il lavoro non deve più uccidere. Per questa ragione alla rappresentazione del 23 maggio, oltre alla cittadinanza, sono invitati a partecipare gli studenti delle scuole della provincia di Rimini. La Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna Emma Petitti trasmetterà un messaggio che sarà letto prima dello spettacolo.
L’ingresso è gratuito con prenotazione scrivendo a [email protected] o chiamando 0541-779946.
Le iniziative per i 120 anni della Camera del Lavoro di Rimini proseguiranno il 20 giugno alle ore 10:00 in Cineteca Comunale di Rimini (Via Gambalunga, 27) con un’iniziativa pubblica sul Capitano Giuseppe Giulietti a 70 anni dalla sua scomparsa. Parteciperanno, oltre alla Segretaria generale Isabella Pavolucci, lo storico e condirettore di “Ariminum” Andrea Montemaggi, il ricercatore dell’Istituto Storico Gianluca Calbucci e il Segretario della FILT CGIL di Genova Enrico Poggi.