E' morto Claudio Tempesta, 64 anni, una storia di vita dietro alla consolle e nel settore della moda. Davvero un maestro con una grande cultura. Dopo la metà degli anni 70', Claudio partì in quella lunga carriera mai terminata, prima nei locali di Emilia Romagna e Marche. Negli anni '80 il traferimento a Roma. Nella capitale, Tempesta ha fatto tanto nel campo della moda, diventando una specie di "guru" e frequentando l’Accademia di Costume e Moda. E' stato in consolle al Joy di Madrid, al Taboo di Londra a Le Bain Douche di Parigi: all'epoca cattedrali della musica di una Europa che bussava alle porte. A casa nostra è stato dj di Baia Imperiale, Bikini, Io Street Club, Insomnia, Peter Pan, Villa delle Rose, Pascià e New Jimmy.
Claudio fu anche uno dei primi artisti a credere nella spinta positiva del Rimini Summer Pride, evento al quale non ha mai fatto mancare il proprio supporto vitale.
Marco Tonti, presidente dell'Arcigay locale, lo racconta e ricorda così:
"Claudio Tempesta ci ha lasciato stanotte. È un dolore immenso, una persona dolcissima e disponibile. Lui e suo marito François Rouge , sposati a New York quando in Italia ancora non esisteva nessuna forma di unione omosessuale, hanno fatto tanto per la nostra comunità e per Arcigay Rimini “Alan Turing” . Una colonna del Rimini Summer Pride e colonna sonora, come dj, di tante nostre iniziative.