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Per celebrare la riapertura di Italia in Miniatura, aperta al pubblico dal 1 luglio, non si sono tagliati nastri ma si è scelto di brindare insieme. Un cin-cin intimo, senza pubblico, con le caratteristiche di una riunione di famiglia è quello che Giuseppe Costa con Patrizia Leardini, rispettivamente Presidente di Costa Edutainment e General Manager del Polo Romagna - Toscana dei parchi, hanno voluto condividere con i dipendenti, nella giornata di martedì 7 luglio, dopo l’ora di chiusura. Con loro il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi che con la sua presenza ha voluto suggellare la vicinanza della Città di Rimini a chi ha avuto il coraggio di investire nell’anno più complicato della storia del turismo in Riviera, e Paolo Rambaldi figlio del fondatore Ivo ed ex proprietario del parco.
“Ho fatto di tutto per riaprire, volevo che Rimini rivedesse il prima possibile tutta questa bellezza che stavamo costruendo e riavesse il suo parco - ha esordito Giuseppe Costa - Devo ringraziare il Sindaco e la Città per averci supportato. Ora non facciamo festa, ma prometto che ne faremo una enorme il prossimo anno, per festeggiare i 50 anni di Italia in Miniatura”
Sono di incoraggiamento, le parole di Patrizia Leardini, General Manager dei Parchi CE in Riviera, che non perde l’occasione di esprimere gratitudine per i dipendenti che hanno sopportato sacrifici e ricorso agli ammortizzatori sociali durante i mesi di chiusura: “Sappiamo che l’azienda ha chiesto tanto ma la soddisfazione di avere riaperto ci unisce tutti nella consapevolezza che lavoriamo tutti insieme per un obiettivo che appartiene a tutti: questo è uno dei parchi più belli del gruppo, sta a noi raccontarlo a tutti.”
“A Rimini siamo esperti di cultura e leggerezza - ha dichiarato il Sindaco Andrea Gnassi - cultura e leggerezza, molto evidenti in questo parco, ci aiuteranno a riappropriarci di quell’orizzonte che abbiamo lavorato sodo per delineare. Se è notte, si farà giorno.” Il Sindaco poi ribadisce la volontà di realizzare una rotonda sulla SS16, che fluidifichi il traffico di accesso al parco.
Paolo Rambaldi, che con il padre Ivo ha fondato Italia in Miniatura nel 1970 e l’ha gestita per 46 stagioni, prima del passaggio a Costa Edutainment, mostra il suo proverbiale ottimismo: “Questo parco farà faville per altri 50 anni. E se avete dubbi, fatti vostri: io so che sarò qui a brindare!”
Infine si brinda, all’ombra della statua alta 10 metri, che dal 1 luglio torreggia sulla facciata del parco. La statua colorata rappresenta un bimbo che gioca a fare l’aviatore e affida a un aeroplanino di carta i suoi sogni. In quel gesto, tutta la spinta, la prospettiva e la visione che non si ferma al presente ma investe sul futuro.
Italia in miniatura è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18.30. www.italiainminiatura.com
