Si è conclusa venerdì 17 novembre, all’hotel Mercure Artis di Rimini, la due giorni del convegno “Think Safe” dedicata ai responsabili della Sicurezza, della Salute e della Prevenzione nelle aziende. Il convegno era organizzato da SicurLavAbruzzo Srl in collaborazione con Sicurezza Comportamentale, Virtual Safety Lab e con riccionese Francesco Sgaramella, esperto in formazione alla sicurezza. Una convention nazionale che ha visto i maggiori responsabili delle grandi aziende italiane cercare di imparare qualcosa di nuovo anche in maniera creativa.
Alessandra Mariani di AARTEE, grande azienda metalmeccanica che produce nastri e fogli in acciaio o di altri metalli era al suo primo Think Safe. "Rispetto ad altri convegni ho trovato un ambiente molto dinamico, pieno di spunti, basato sull'esperienzialità piuttosto che sulla teoria.- Ha detto. - È molto interessante la parte di networking che dà a tutti la possibilità di entrare in contatto con altri professionisti del settore o di settori contigui".
Valentina Barzizza lavora per Knauf Italia, azienda che produce lastre in cartongesso, intonaci e massetti. Valentina era al suo secondo Think Safe: "Qui s’imparano, in concreto, le buone pratiche che poi si mettono in atto in azienda. Il Think Safe non è il solito corso normativo: gli argomenti sono gli stessi ma vengono comunicati in maniera innovativa. È un vero tools box dove trovi tutti gli strumenti che ti servono. Io sono qui anche perché proprio al Think Safe riminese dell'anno prese il via un progetto che proprio qui, in questi giorni, abbiamo presentato assieme a Paola Samoggia: si tratta di un cortometraggio sulla sicurezza che abbiamo realizzato con lei in Knauf con la collaborazione del nostro personale".
Anche Sara Mariani di Ac Milan (chi non conosce la squadra di calcio sette volte campione d'Europa?) è al suo secondo Think Safe. "Noi dobbiamo gestire rischi diversi da quelli di un cantiere o di una fabbrica, tuttavia dobbiamo formare i lavoratori su alcuni tipi di rischi come lo stress-lavoro correlato, la gestione degli incendi, l'esposizione eccessiva ai terminali video e altro. Al Think Safe ci forniscono spunti e idee importanti. Ci ricordano che fare bene le cose è utile a tutti in azienda perché ci salva la vita". Maria Grazia Brighi della Wurth, colosso mondiale di prodotti e sistemi di fissaggio con sede a Bolzano: "Il Think Safe porta tante novità in un mondo a volte un po' troppo ingessato. Non lo fa per creare dei diversivi ma per rendere più accattivante la conoscenza". Lorenzo Savelli, professionista nel campo della sicurezza: "Da un'esperienza come questa si porta sempre a casa qualcosa di utile per i lavoratori. Gli approfondimenti normativi e i contatti con altre realtà mi aiutano a capire cosa fanno altri che lavorano nel mio settore".
Il successo che continua a premiare questa formula da ormai un anno e le continue richieste di nuove adesioni, ha spinto gli organizzatori a proporre la quarta edizione del “Think Safe!” già per l’8 e il 9 febbraio, sempre a Rimini.
(Nella foto Francesco Sgaramella, a sx, e Armando Sborgia di SicurLavAbruzzo, due degli organizzatori del Think Safe!)