Il virus ha viaggiato in autostrada . E' l'ipotesi di Marino Gatteo del Policlinico di Milano, autore di uno studio in via di pubblicazione che ricostruisce la mappa del contagio nel nostro Paese. Le vie di comunicazione a raggiera della Padana, i collegamenti tra Liguria e Toscana, la via Emilia : il coronavirus potrebbe essersi mosso velocemente seguendo i percorsi di ferrovie e autostrade. Per questo la mobilità resta un elemento cruciale da valutare attentamente anche in vista della cosiddetta fase 2. Lo studio è stato realizzato da ricercatori italiani che lavorano presso il Politecnico di Milano, l'Universita' Ca' Foscari di Venezia, l'Universita' di Zurigo, il Politecnico federale di Losanna. e l' Università di Padova. Come risultato ha prodotto il primo modello di contagio per l'Italia che tiene conto dell'evoluzione temporale dell'infezione nelle popolazionizioni locali che della loro evoluzione spaziale. Spiega Gatto - Sappiamo che il virus si propaga per contatto diretto tra le persone e le vie di trasporto hanno sicuramente favorito la diffusione del contagio dai primi focolai-.
Cronaca
20:18 - Riccione