Niente zona rossa per la parte sud della provincia di Rimini: il Governo avrebbe comunicato proprio in queste ore alla Regione Emilia - Romagna la sua contrarietà ad istituire a misure d'urgenza simili a quelle già adottate a Medicina (in provincia di Bologna). I sindaci dei Comuni interessati (Riccione, Misano, Cattolica, San Giovanni, San Clemente, Morciano), tra i maggiormente colpiti dall'epidemia di Coronavirus, continuano tuttavia a domandare provvedimenti più stringenti al fine di limitare il più possibile fenomeni di spostamento all'interno del territorio (o con i vicini territori di Pesaro-Urbino e San Marino). Ecco allora che si starebbe facendo strada una proposta per richiedere la chiusura temporanea di tutte le attività economiche e produttive, ad eccezione di negozi di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, fornai, rivenditori di mangimi per animali, produzioni agricole e allevamento, attività di trasporto connesse ai beni essenziali e altri pochi servizi indispensabili. Al vaglio delle amministrazioni comunali ci sarebbero anche alcune deroghe da concordare insieme ad associazioni di categoria e sindacati in particolare per la produzione/spedizione di prodotti giacenti in magazzino.
Cronaca
12:54 - Romagna