Dal proprietario terriero del Maceratese che ha visto azzerato il valore di azioni per 6 milioni di euro, all'emigrato che ha perso i risparmi di una vita con le obbligazioni subordinate, fino ai dipendenti a cui sono stati ridotti gli emolumenti durante il periodo di commissariamento. Sono diversi i profili dei circa 3 mila risparmiatori della vecchia Banca Marche che oggi, tramite il pool di avvocati dell'Unione nazionale consumatori, chiedono di costituirsi parte civile al Gup di Ancona Carlo Cimini nell'udienza preliminare per il crac miliardario della banca: la Procura di Ancona ha chiesto il rinvio a giudizio per 16 persone del vecchio management, a partire dell'ex direttore generale Massimo Bianconi, accusate a vario titolo di bancarotta, ostacolo alla vigilanza e falso in prospetto. La Procura ha indicato come parte offesa la vecchia BM nella persona del commissario straordinario Bruno Inzitari. 35 mila pagine di documentazione (7 valigie) corredano la richiesta dei legali dei consumatori.
Cronaca
11:22 | 20/10/2017 - Dall'Italia