Con lo scopo di fare chiarezza sul tema del “credito”, Cia Romagna sperimenta le assemblee in videoconferenza. Dopo la buona riuscita della prova generale, sono previste altre due assemblee online il 18 e il 19 maggio, alle 20.30. Marco Paolini (Responsabile settore tecnico fondiario e credito Cia Romagna) e Manuel Quattrini (Vicedirettore e Responsabile Credito Cia Emilia-Romagna), illustrano ai partecipanti come districarsi nel panorama attuale degli interventi disponibili in merito al credito. Una sorta di versione in diretta online de’ “La Cia incontra gli associati”, la serie di assemblee annuali di Cia, tra l’altro non concluse in questo 2020 a causa dell’emergenza covid-19.
Nell’immediato diventa fondamentale gestire il presente e il credito alle imprese gioca un ruolo importante. “È il mezzo che può dare un po’ di respiro nel brevissimo periodo alle aziende agricole in un 2020 drammatico, non solo a causa dell’emergenza covid-19. Il contesto economico è fortemente provato dalle ripercussioni legate all’emergenza sanitaria su tutti i settori e su tutto il sistema Paese. Ciò crea situazioni di pesante incertezza per il futuro - afferma Danilo Misirocchi, presidente di Cia Romagna -Molte aziende agricole sono in forti difficoltà, in alcuni casi rischiano di fermarsi, ed altre faticano a sostenere gli investimenti necessari per dare continuità a quei processi innovativi fondamentali per essere competitivi. La liquidità è essenziale per proseguire le attività in questa fase di grande difficoltà.”
Gli esperti di Cia Paolini e Quattrini forniranno informazioni e spiegazioni, ad esempio, sulla cambiale agraria Ismea (fino a 30 milioni di Euro in prestito immediato a tasso zero); sui noti 25 mila euro del “decreto liquidità”; sui fondi aggiuntivi a disposizione per mezzo delle Camere di Commercio e della Regione, con i quali Cia Romagna sta cercando di costruire interventi che, passando dai Confidi, siano il più possibile aderenti alle necessità delle aziende agricole. Inoltre, saranno approfonditi i molteplici obiettivi del protocollo d’intesa siglato nei giorni scorsi fra Cia nazionale e l’Ente Nazionale per il Microcredito (Enm). Il protocollo, che avrà durata di tre anni, intende facilitare l’accesso al credito per cittadini e produttori.
Per quanto riguarda il futuro Cia Romagna sta lavorando su interventi intersettoriali per i risarcimenti dei danni diretti causati dal Covid-19 e l’attivazione della 102 in deroga per le gelate, e Cia Romagna ritiene fondamentale che in questi interventi vi sia una parte a fondo perduto. “Soluzioni non scontate, che vanno perseguite con assoluta determinazione - conclude Danilo Misirocchi - Anche se le abbiamo proposte e seguite da subito, sappiamo che avranno comunque tempi medio-lunghi”.