"Le politiche del governo Meloni e dei partiti di destra che volevano proteggere il comparto balneare a colpi di slogan hanno portato risultati devastanti e hanno gettato la comunità dei gestori balneari sull'orlo della disperazione, in balia di un'incertezza normativa che di fatto li ha relegati nell'illegalità. È la realtà cruda e spietata che emerge dopo l’ennesima sentenza del Consiglio di Stato.
Il governo Meloni e le forze di destra sono i responsabili principali di questo caos orchestrato e alimentato unicamente dalla ricerca di consensi in vista delle elezioni europee. Sono inefficaci e pericolosi, hanno giocato con il fuoco mettendo a repentaglio l'intero settore turistico balneare italiano e rappresentano una minaccia per il tessuto economico e sociale del Paese.
Dispiace che troppi balneari si siano fidati di loro e abbiano preferito attaccare le posizioni del M5S che in questi anni ha sempre denunciato i rischi enormi di una battaglia contro la Bolkestein e nel 2022 aveva realizzato una riforma delle concessioni demaniali marittime che, con gare trasparenti, avrebbe garantito al comparto un futuro di certezze, diritti e investimenti. Una riforma buttata a mare proprio dagli irresponsabili che ci governano."
Così in una nota il senatore pentastellato Marco Croatti.