Si terrà il 18 novembre alle 21 il Consiglio comunale aperto sulla tema della sicurezza e l'ordine pubblico. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo del Comune di Riccione questo pomeriggio. Il presidente del Consiglio comunale, Gabriele Galassi ha informato i consiglieri circa le modalità e le prescrizioni di legge per permettere uno svolgimento del Consiglio comunale aperto nel rispetto delle regole anti Covid. Ai capigruppo quindi è stato consegnato il protocollo, frutto di una consulenza tecnica e il recepimento dei decreti legge per la sicurezza, che prevede una serie di adempimenti da parte dell'Ente, dei consiglieri e dei cittadini che vorranno partecipare alla seduta del Consiglio comunale aperto. In particolare il protocollo prescrive il numero massimo di persone presenti conforme alla capienza degli spazi individuati assicurando il distanziamento interpersonale di 1 metro: 24 posti riservati al pubblico; 37 posti riservati ai componenti del Consiglio. Per i membri del Consiglio si utilizzerà la mascherina facciale filtrante FFP2 senza valvola. L’accesso al pubblico è regolato con preiscrizione o iscrizione direttamente in fase di ingresso alla Sala. Una volta al posto questo non potrà essere cambiato in corso di svolgimento della seduta. L’accesso è consentito solo se i partecipanti sono dotati di almeno mascherina e Certificazione Verde in corso di validità, abbiano compilato il modulo di assunzione di responsabilità ed igienizzato le mani. Per poter intervenire si procederà chiedendo il permesso per alzata di mano, solo quando gli sarà indicato il soggetto potrà recarsi alla postazione dedicata, si raccomanda agli oratori di igienizzare bene le mani prima di recarsi al microfono e per quanto possibile di non toccare le superfici. Ad ogni cambio verrà sostituito il copri microfono usa e getta, e verrà smaltito in apposito contenitore. All’ingresso viene rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C. Verrà favorito il ricambio d’aria negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, che non dovrà superare in ogni caso tre ore, tutte le finestre e le porte apribili verranno mantenute aperte per tutta la durata della seduta, indipendentemente dalle condizioni climatiche esterne. L’impianto di condizionamento dovrà rimanere spento in quanto dotato esclusivamente della funzione di ricircolo. Nel rispetto della privacy viene mantenuto un registro delle presenze per una durata di 14 giorni. Si specifica che anche se non essendo ancora chiaro da normativa l’utilizzo della Certificazione Verde per tale tipo di attività, poiché non sono pienamente soddisfatte le condizioni di areazione, si ritiene necessario applicare tale misura restrittiva. Vi è obbligo della Certificazione Verde per chiunque entri nei locali, compreso il pubblico.
"E' indubbio che un consiglio comunale aperto al pubblico e in presenza doveva essere organizzato in maniera mirata e con tutte le misure indicate dalla legge in fatto di prevenzione e di sicurezza della salute - dice il presidente del Consiglio, Gabriele Galassi -. Abbiamo quindi chiesto una consulenza specifica in materia al quale l'Ente pubblico deve attenersi visti anche i casi di possibili focolai avuti proprio in coincidenza di consigli comunali, l'ultimo di questi a Bolzano. E' ovvio che vanno osservate tutte le prescrizioni e mi appello quindi alla responsabilità individuale di ognuno affinché tutto si svolga nella maniera più corretta possibile. Si tratta di un consiglio comunale molto importante in cui si parlerà di sicurezza e si metterà ai voti l'Odg proposto dalle categorie economiche, visto che maggioranza e minoranza hanno ritirato i propri odg, ma la salute dei cittadini viene prima di tutto e va sempre salvaguardata".