Nella serata di venerdì gli agenti della Questura d Rimini, oltre a identificare 120 persone, hanno denunciato un 22enne di origine nigeriana per inosservanza della normativa degli stranieri e sanzionato ai sensi dell’articolo 75 del dpr 309/90 un minore di 16 anni sorpreso in Piazzale Fellini con alcuni grammi di sostanza stupefacente (marijuana).
E non è tutto. Erano circa le tre quando una pattuglia delle Volanti è intervenuta in una abitazione al fine di rintracciare un uomo che, poco prima, trasportato presso il pronto soccorso per coma etilico, se ne era successivamente allontanato con intenti suicidi, secondo quanto riportato dai familiari. Giunti sul posto, i poliziotti, hanno preso contatti con la madre e la nonna dell’uomo preoccupate circa lo stato di salute del giovane, il quale - poco dopo - faceva rientro in casa. L’uomo ha da subito mostrato un atteggiamento aggressivo nei confronti di tutti presenti e in particolar modo nei confronti dei poliziotti che hanno tentato più volte, senza esito, di riportarlo in una condizione di maggiore tranquillità. In evidente stato di alterazione psichica, urlava che era sua intenzione andare a casa della fidanzata perché voleva dormire con lei, nonostante l’ora tarda e la circostanza che la ragazza fosse minorenne. A fronte di ciò gli operatori hanno invitato più volte l’uomo ad andare a dormire rimandando l’incontro con la fidanzata all’indomani mattina, ma questi ha iniziato a gridare frasi minacciose e offensive, per poi correre in strada ed entrare all’interno di un locale/garage a fianco all’abitazione. Gli agenti lo hanno seguito ma sono stati aggrediti dal giovane con calci e pugni. Bloccato in sicurezza, l’uomo è stato quindi arrestato per violenza e lesioni a pubblico ufficiale: a più riprese ha urlato nei confronti degli agenti frasi scurili con pesanti offese.