Quest'anno la scadenza calcolata dal Global Footprint Network arriva un mese dopo, anni solo grazie al blocco globale del lockdown. La buona notizia è che quest'anno le risorse del pianeta di sono esaurite più tardi rispetto all'anno scorso. L'Overshoot Day, cioè il giorno dell'anno nel quale entriamo ufficialmente in debito con gli ecosistemi naturali per le risorse che consumiamo, quest'anno cade il 22 Agosto quasi un mese dopo rispetto all'anno scorso quando era caduto il 19 luglio. Sono stati i lockdown causati dalla pandemia di Covid-19 che ci hanno bloccati in casa, mandando a picco i consumi in tutto il mondo. Era da 15 anni che l'Overshoot Day non si registrava cosi tardi: nel 2005 cadde il 25 Agosto. La cattiva notizia è che questa riduzione non può essere considerata un successo, perché non si tratta di un cambiamento strutturale, ma solo di una ricaduta temporanea data dall'impatto della pandemia e delle misure adottate dai governi. In pratica, il mese guadagnato non è merito nostro ma solo un effetto del Coronavirus che potrebbe essere vanificato già il prossimo anno se non interveniamo sul nostro modo di produrre, distribuire e consumare.
Cronaca
20:05 - Romagna