Comune di Bellaria-Igea Marina, esattamente via Fermignano in una zona di campagna dimenticata da Dio (dove non esiste pubblica illuminazione, dove le fogne bisogna pagarsele di tasca propria, dove la strada è un colabrodo) dove poche case di residenti confinano con un’azienda che produce buste di verdure.
C’è un solo posto dove le famiglie possono lasciare i rifiuti della cosiddetta differenziata ed è quello che vedete nella foto. E mentre a queste famiglie arrivano le cartelle della Tari (una di queste paga 330 euro, seppur a rate) da oltre due mesi nessuno viene a svuotare il bidone del vetro. Che, come si vede nell'immagne scattata poco fa, è arrivato oltre la capienza massima, con il risultato che qualcuno ha attrezzato cassette di fortuna per contenere i vuoti i cui pezzi finiscono inevitabilmente sul terreno.
Perché, caro sindaco di Bellaria-Igea Marina, nessuno viene a ripulire questo schifo? Perché, caro assessore alla nettezza urbana, non fa una telefonata dal suo ufficio per chiedere scusa ai residenti e per sollecitare interventi? Perché, cara Hera, non prende provvedimenti nei confronti della cooperativa che dovrebbe occuparsi di svuotare i cassonetti revocando l’incarico se lo si ritiene necessario? Perché, cari vertici della cooperativa in questione, non intervenite almeno a ripristinare la normalità? Sono alcune delle domande che chi abita qui si pone. Perché le centinaia di euro di Tari bisogna pagarle pena conseguenze pesanti, ma il servizio non solo è carente, ma non esiste. E allora fate in modo, tutti, che non esistano cittadini di serie A e altri di serie B. Quando chiedete i voti siete tutti bravi, quando mandate le richieste di pagamento idem, quando venite a fare le multe perché un sacchetto di rifiuti è finito nel cassonetto sbagliato non avete nemmeno la compiacenza di chiedere. E allora le 4-5 famiglie della zona attendono fiduciose un pronto intervento. Non per avere un servizio speciale, per carità, ma per il ripristino della correttezza e della normalità. Ci vuole tanto?