Il monitoraggio dei lavori svolti l’estate scorsa per la riqualificazione di Piazza Don Minzoni a Bellaria-Igea Marina, ha evidenziato la presenza di precoci ammaloramenti, oggetto anche di segnalazioni, in alcune zone della pavimentazione in calcestruzzo architettonico, uniti a evidenti difetti costruttivi. I tecnici di Anthea, come d’abitudine in questi casi, hanno prima condiviso con l’azienda incaricata dei lavori le valutazioni su quanto rilevato. Ciò per individuare le motivazioni del degrado e soprattutto la più tempestiva ed efficace modalità di intervento per eliminare le problematiche, a tutela di un’area che, in aggiunta al generale apprezzamento per l’intervento svolto, assume particolare importanza per la sua centralità in funzione anche turistica, oltre ad essere inserita nel percorso di rigenerazione urbana avviato dall’Amministrazione.Il risultato del confronto è stato poi condiviso dalla Direzione Lavori di Anthea con i tecnici comunali insieme alla soluzione della problematica, che prenderà il via da domani. Si dovrà intervenire su porzioni di pavimentazione della piazza, soprattutto nella zona centrale, con la sostituzione dei materiali in quanto si è ritenuto che questa fosse la soluzione più efficace e più rapida al fine di minimizzare i disagi.
Per l’esecuzione dell’intervento, saranno necessarie due settimane a cui si aggiungerà un analogo periodo indispensabile alla stabilizzazione della pavimentazione sostituita. Per proteggere l’area di intervento sarà inoltre inevitabile precluderne l’utilizzo. Lavori ai quali non si è proceduto in precedenza per lasciare nella disponibilità dei cittadini un luogo vissuto e apprezzato nelle tante occasioni che si sono susseguite dall’estate a oggi – Bellaria Film Festival, programmazione natalizia, le recenti fiere di Sant’Apollonia e San Valentino - : una tempistica che consentirà comunque di chiudere l’intervento e riconsegnare piazza Don Minzoni alla comunità bellariese entro Pasqua.
Anthea si scusa coi cittadini di Bellaria – Igea Marina per i disagi che deriveranno da questo intervento che, si sottolinea, avrà un costo integralmente sostenuto dall’azienda esecutrice senza alcun onere economico per il bilancio comunale e quindi per la collettività.