Divieti di balneazione, tassa di soggiorno, Tari ed eventi per la prossima primavera estate: sono questi i temi affrontati ieri in un incontro tra i rappresentanti delle categorie economiche della città e l’amministrazione comunale.
Divieti di Balneazione. A dare il via alla discussione il tema dei divieti di balneazione. “Massimo impegno da parte nostra. - ha detto Daniela Angelini, sindaco di Riccione - Siamo già in contatto con tutti gli attori coinvolti, partendo dalla Regione e lavoreremo in sinergia con loro per definire le modalità sui controlli. Oltre al problema dei divieti per noi la qualità delle acque ha la precedenza”. Questa la risposta della prima cittadina alla domanda degli operatori che hanno sollevato la necessità di evitare che quest’anno ci si ritrovi nella stessa situazione dell’anno passato. È importante interfacciarsi da subito con la Regione e Arpae”. Hanno sottolineato gli operatori presenti.
Imposta di soggiorno e Tari. Altro tema affrontato è stato quello delle imposte. “Le nuove tariffe dovevano partire dal 20 gennaio - ha spiegato l’assessore al Bilancio, Alessandro Nicolardi rispondendo alla richiesta di posticipare la partenza della tariffa a febbraio da parte del Presidente di Federalberghi Bianchini - ma stiamo cercando di posticipare la partenza di qualche giorno vista la concomitanza con il Sigep”. Sulla richiesta da parte degli operatori di avere delucidazioni sulla Tari, gli assessori Andruccioli e Nicolardi hanno ribadito che al momento non sono previsti aumenti per i cittadini. “La Tari non viene definita all’interno del bilancio di previsione ma sarà oggetto di decisione nei prossimi mesi in ambito di Agenzia Atersir sulla base del Pef (Piano economico finanziario), già approvato l’anno scorso per il biennio 2022-2023. Come amministrazione siamo impegnati per evitare eventuali aumenti agendo anche sui contenimenti possibili riferiti alla parte di competenza comunale” - hanno ribadito gli assessori.
Pale eoliche. Aperta poi da Fabrizio Vagnini (Confesercenti) una parentesi sul tema pale eoliche. Le categorie economiche sono infatti molto preoccupate e hanno sottolineato ancora una volta la loro contrarietà. Dal canto suo Daniela Angelini ha ribadito quanto già detto. “Abbiamo risposto con delle osservazioni al progetto, ma tutti sappiamo che deciderà il Governo in carica – ha affermato –: in qualità di rappresentante del Comune di Riccione ci siamo già espressi, ma nessun amministratore locale può decidere se fare o non fare il parco eolico. Nel caso in cui il Governo decida di andare avanti, come ha detto ad Ecomondo il ministro, lotterò per ottenere il meglio per la città partendo dalle osservazioni che abbiamo già presentato”.
Eventi primavera. Infine, a Simone Gobbi, presidente del Consiglio Comunale con delega ai rapporti con le categorie economiche, il compito di fare un aggiornamento sui prossimi eventi e sui progetti di promo- commercializzazione che saranno messi in campo in sinergia con Apt per promuovere la destinazione Riccione sui mercati tedeschi. Sottolineando l’importanza di condividere le proposte e raccogliere le iniziative organizzate dalle categorie, l’amministrazione ha chiesto ai presenti di inviare le loro proposte per i prossimi mesi. Da parte delle categorie la massima collaborazione a partecipare al Piano Strategico sul Turismo che sarà avviato a breve ma hanno sottolineato la necessità di lavorare su una programmazione annuale. Dalla sindaca la rassicurazione di essere già al lavoro: “Entro metà febbraio presenteremo il calendario con gli eventi”.