Domenica 13 ottobre, presso il Centro Commerciale "Il Mulino del Conca" a Morciano di Romagna, si è conclusa la Settimana Nazionale "Io non rischio 2024", una campagna di sensibilizzazione dedicata alla prevenzione dei rischi naturali. Il Gruppo di Volontariato G.I.V. PC Valconca ha partecipato attivamente all’iniziativa, collegandosi con le altre piazze dell'Emilia Romagna aderenti al progetto.
Durante la giornata, i volontari del G.I.V. PC Valconca hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con i cittadini sui rischi legati ad alluvioni e terremoti, spiegando cosa fare prima, durante e dopo tali eventi. Lo spazio espositivo presso il centro commerciale è diventato un punto di dialogo e informazione, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza dei residenti su come affrontare le emergenze.
Nonostante la chiusura della Settimana "Io non rischio 2024", per i volontari non si tratta di una conclusione, bensì di un nuovo inizio. L’associazione ha infatti lanciato il progetto "L'Attimo Decisivo", che porterà la sensibilizzazione sui rischi naturali direttamente nelle scuole primarie e secondarie dell'Unione della Valconca. "Abbiamo già avviato contatti con gli insegnanti", spiegano i membri del gruppo, "e siamo stati accolti con entusiasmo nei programmi educativi".
Spiega il Presidente del GIVPC e delegato alla Protezione Civile Manuel Cavalli: "Il progetto mira a fornire agli studenti gli strumenti necessari per riconoscere e affrontare situazioni di emergenza, contribuendo così a creare una generazione più preparata e consapevole. I volontari saranno presenti nelle scuole con incontri e laboratori interattivi, dove condivideranno conoscenze fondamentali su come comportarsi in caso di terremoto o alluvione, con un focus sulla prevenzione e la sicurezza. La giornata di domenica ha rappresentato non solo la chiusura di un’importante settimana di sensibilizzazione, ma anche l'inizio di un percorso educativo che coinvolgerà giovani e famiglie, con l’obiettivo di rendere la comunità della Valconca più sicura e resiliente".