La “cerca” del tartufo bianco pregiato diventa sempre più internazionale. E avvincente. Domenica 13 ottobre, alla tradizionale “Gara per cani da tartufo”saranno al via anche 5 quattrozampe che arrivano dalla Svizzera, Lucerna per la precisione. L’iscrizione è arrivata direttamente allo Iat di Sant’Agata Feltria e i cani elvetici (guidati dai loro proprietari) saranno regolarmente in gara domenica per cercare di portare a casa la vittoria.
La “Gara per cani da tartufo” è in programma domenica 13 ottobre nel Parco Montefeltro dalle ore 9. Una trentina i quattrozampe iscritti fino ad oggi alla manifestazione. Dovranno trovare nel minor tempo, il maggior numero di “palline” di tartufo, debitamente nascoste in precedenza dalla giuria. I cani che superano il barrage si troveranno a sfidarsi nella finalissima che decreterà il vincitore 2024. La premiazione avverrà alle 11.30 in Piazza Garibaldi, per mano del sindaco Goffredo Polidori e del presidente della Pro Loco, Stefano Lidoni.
La “Gara per cani da tartufo” è solo una delle tante suggestive proposte della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Sant’Agata Feltria per la 40esima edizione.
Domenica 13 ottobre l’incantevole borgo dell’alta Valmarecchia alza il proprio “gustoso” sipario per la seconda giornata di Fiera con l’obiettivo di rapire tutti i visitatori con il profumo intenso del tartufo bianco pregiato e il suo gusto inimitabile.
L’“Oro dei Boschi” è il protagonista dell’appuntamento santagatese, ilpiù importante dell’Italia centrale e tra le maggiori in Italia per affluenza di pubblico. Oltre a esaltare il salutare rapporto tra ambiente naturale, tartufo e territorio, la Fiera propone la valorizzazione di prodotti tipici.
Il programma è ampio e diversificato. Oltre 160 gli stand – in arrivo da molte regioni d’Italia – presenti, capaci di regalare emozioni di vario genere.
E ancora gli “Artigiani al lavoro”, la “Piazzetta dei prodotti biologici naturali e delle erbe”, “WINE 2024 cultura e piacere del vino”, spettacoli itineranti di musica con la Fantomatik Orchestra, suoni e colori per l’intera giornata. In via Vittorio Emanuele II, Piazzetta Fabri e n via Severino Celli trovano spazio le teglie di Montetiffi ma anche artigiani del ferro battuto, mosaicisti, ritrattisti e impagliatori di sedie.
“Siamo orgogliosi di ‘portare in tavola’ la quarantesima edizione della Fiera, edizione di altissimo valore per diversità e qualità di proposte, suggestioni e appuntamenti. – dice il presidente della Pro Loco, Stefano Lidoni – Il pubblico sembra gradire il programma e l’organizzazione della manifestazione e ci premia. Le strutture ricettive della zona fanno già registrare il sold out”.
Sua Maestà il Tartufo Bianco Pregiato protagonista della manifestazione per tutte e quattro le domeniche del mese di ottobre (6, 13, 20 e 27), qui a Sant’Agata Feltria si trova in una delle zone più vocate d’Italia. Èpronto a prendere i visitatori per la gola e per il naso, grazie al suo profumo intenso e il suo gusto inimitabile, e si trasforma in cucina per realizzare piatti di alto valore gastronomico. Per Stefania Tofani della Tofani Tartufi di Acqualagna (uno degli otto tartufai presenti in Fiera), “L’annata 2024 si preannuncia buona. Il tartufo nero estivo nero è stato abbondante, ma anche il bianco pregiato sta fiorendo bene e di ottima qualità. Il prezzo? Le palline ‘normali’ viaggiano sui 2.000 euro al kg”.
La visita alla Fiera è anche l’occasione per visitare Rocca Fregoso, il castello di Sant’Agata Feltria diventato dal 2018 sede del museo permanente “Rocca delle Fiabe” d’Italia, e l’Ecomuseo del Tartufo.
L’Ecomuseo del Tartufo è una esperienza tutta da vivere. Il museo propone con immagini e oggetti la conoscenza del tartufo anzitutto nel suo ciclo biologico, ma anche nella tradizione della ‘cerca’ e dell'utilizzo nella gastronomia. Filmati mozzafiato, testimonianze suggestive e touch screen per approfondire il mondo del tartufo, per il quale l’associazione Città del Tartufo – di cui Sant’Agata è fondatore – ha chiesto il riconoscimento all’Unesco quale “patrimonio immateriale della umanità”.
Sant’Agata Feltria è dotata di una zona accessoriata per camper, a circa 200 mt dalla piazza principale (p.zza Garibaldi). Può contenere fino a 60 camper. Altre zone adiacenti garantiscono sosta per camper, fino ad ospitare circa 300 mezzi.
Il “Capannone dei Ristoranti” è aperto tutte le domeniche di Fiera dalle ore 11:00 alle 21:00. Ogni piatto ha un costo di 9,00 euro.
Quattro i ristoranti che danno vita al “Capannone”: Villa Labor(Montecopiolo), Spiga d’Oro (Ponte S. Maria Maddalena - Novafeltria), Il Palazzo (Palazzo - Sant’Agata Feltria), Sottobosco (Badia Tedalda).