Nella sua casa trovati gioielli. E' fin qui potrebbe essere anche tutto normale. Il problema invece esiste. Perchè quegli oggetti preziosi trovati nell'abitazione di una donna campana, residente a Misano, di 57 anni, erano proventi di un furto molto importante. La stessa svolgeva routinari lavori di pulizia all'interno della casa del derubato. I Carabinieri della locale stazione avevano ricevuto segnalazione che all'interno di quel luogo, potesse trovarsi parte della refurtiva sottratta nella villetta dell'imprenditore locale. Ricevuta denuncia dettagliata del maltolto dal derubato, i militari hanno tenuto d'occhio i vicini di casa dello stesso, pensando a qualche informazione utile da raccogliere sul caso. La Procura della Repubblica di Rimini e i Carabinieri, ad un certo punto delle indagini hanno cominciato a sospettare sempre maggiormente della "vicina - donna delle pulizie". Quindi via alla perquisizione. All'interno della casa della 57enne ritrovata una sola parte dell'ingente malloppo portato via all'imprenditore. Sempre nello stesso incombente, i Carabinieri hanno scoperto altri preziosi e valori di origine non chiara, oltre a una somma di liquidi pronti da spendere. L'ex governante, diventata a quel punto indagata, non ha reso indicazioni sulla provenienza di quanto portato alla luce. Il furto risale al periodo di agosto (valore delle cose sottratte quasi 2 milioni di euro), ora la stessa è accusata di aver preso parte al colpo. Quindi dovrà rispondere di furto e ricettazione. I Carabinieri hanno restituito al legittimo proprietario nel frattempo parte dei propri averi. Quelli ritrovati. Sequestrato tutto il resto, finchè la situazione non verrà chiarita, nelle opportuni sedi.