Il giro alle isole Canaria stavolta è andato storto. Infatti come nei migliori film di Netflix, sono stati gli uomini della Dia in collabotazione con la Guardia di Finanza spagnola a trovare nella stiva di una vecchia barca, pare un veliero, ben stipati e pronti alla vendita circa 700 chili di cocaina. Al momento l'imbarcazione aveva una bandiera polacca come vessillo. Il ritrovamento risale allo scorso 5 agosto, come scritto in apertura nella acque territoriali delle isola Canarie. Ma la sorpresa grossa è che a "guidare" il veliero fossero due fratelli residenti a Rimini, uno di 26 anni, il secondo di 31 primavere. Il duo era sotto controllo da parecchio tempo e la Dia ha fatto scattare le manette a botta sicura. Con i bracciali ai polsisono finiti pure un croato ed un serbo, che dalla terraferma, in zona Las Palmas, guidavano le operazioni. Il tutto prende il via da Palermo. Dalla Sicilia dopo vari sequestri imponenti di polvere bianca, il giro si è allargato ad un'altra parte di mare. La Dia prima di Natale del 2022 aveva fermato in Turchia un latitante per altra indagine. Probabilmente qualcuno deve aver svelato qualcosa, sino ai primi di agosto, quando il pacchetto completo è finito nella rete da pesca della Dia.