Nel corso della mattinata di ieri domenica 11 agosto, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Rimini hanno tratto in arresto in flagranza, per il reato di rapina in concorso, resistenza, violenza ed oltraggio a P.U., due cittadini albanesi già noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia. In particolare i due individui, alle ore 10:00 circa, in evidente stato di alterazione psicofisica, si introducevano in un negozio di articoli di bigiotteria e, dopo aver visionato la merce presente, prelevavano da una vetrina un paio di occhiali da sole cercando di allontanarsi con l’intento di non pagarli. Scoperti dal titolare, che li invitava a corrispondere il prezzo degli occhiali o a rimetterli a posto, i due impugnavano una bottiglia di vetro con la quale minacciavano il proprietario del negozio dandosi subito dopo alla fuga. All’arrivo dei militari, intervenuti a seguito di richiesta al numero di emergenza 112, i due venivano rintracciati e bloccati a poca distanza dal luogo del reato. Ma piuttosto che ammettere le proprie responsabilità, i due uomini assumevano da subito un atteggiamento aggressivo nei confronti dei militari, proferendo frasi ingiuriose nei loro confronti, minacciandoli e spintonandoli, venendo a fatica bloccati e fatti salire a bordo dell’auto di servizio. La refurtiva, dal valore di poche decine di euro, è stata restituita al legittimo proprietario. Gli arrestati, che in caserma perseveravano nella propria condotta violenta, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Rimini a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Cronaca
20:05 - Romagna