Che fine hanno fatto o faranno i caprioli dell'aeroporto? Una domanda che è lecito porsi essendo trascorsi un bel po' di giorni da quando i comitati a salvagardia degli animali si mossero per evitare che madre e figlio venissero abbattuti. Il tutto lo riepiloga Sabrina Saccomanni, una delle più attive del fronte a difesa dei caprioli, animalista convinta.
"Dopo il Consiglio Comunale del 29 Luglio con il quale veniva comunicata la sospensione della condanna a morte dei caprioli che da più di un anno popolano l'aeroporto Federico Fellini - dichiara -sul caso è calato un silenzio quasi surreale, ad oggi si sa solo che il Cras Il Pettirosso ha avuto mandato di studiare e gestire le modalità di cattura dei caprioli e che Enac ha deciso di attendere i tempi necessari ma al di là di questi dati, per quanto confortanti, nulla è più trapelato in merito. Vorrei che ci fossero risposte ufficiali in merito a ciò che sta accadendo dalle Istituzioni coinvolte perché il silenzio non è mai una condizione confortante - prosegue la Saccomanni - perché dopo tanto clamore mediatico ora non si sa nulla? Perché ora anche le varie associazioni sono state elegantemente messe da parte? Perché la Regione Emilia Romagna ed Enac tacciono su questo caso? Il dubbio che mi sorge è che il silenzio possa essere il paravento per poter agire senza che l'opinione pubblica possa dire la sua come accaduto nel mese di luglio".