Anche se l’estate è appena iniziata, il Comune di Rimini e l’Ausl Romagna hanno già attivato il piano per il contrasto delle ondate di calore, anche in previsioni dei picchi di calore previsti probabilmente già da i prossimi giorni Ad essere monitorati, in particolare, saranno gli anziani sopra i 75 anni di età che, nel territorio riminese, sono esattamente 26.652.
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Consigli per limitare il disagio da parte di Ausl Romagna
§ Bere molta acqua (almeno 2 litri al giorno) a temperatura non eccessivamente bassa. La temperatura ideale di una bibita, quella che permette un veloce assorbimento e un giusto raffreddamento, è intorno ai 10 gradi. In particolare gli anziani devono prestare particolare attenzione in quanto lo stimolo della sete spesso diminuisce con l´età avanzata.
§ Evitare di bere alcolici, caffè, bevande gassate o zuccherate. L´assunzione di bevande alcoliche deprime i centri nervosi e stimola la diuresi, condizioni entrambe sfavorevoli alla dispersione di calore.
§ Mangiare molta frutta e verdure; fare pasti leggeri, preferendo pasta e carboidrati a carne e formaggi fermentati. Evitare di consumare cibi troppo caldi.
§ Evitare di uscire tra le 12 e le 17. Queste non solo sono le ore più calde della giornata ma sono anche quelle caratterizzate dai livelli più elevati di ozono.
§ Vestirsi con abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali. Assicurarsi che i familiari malati o costretti a letto o anziani non siano troppo vestiti.
§ Usare tende o chiudere le imposte nelle ore più calde; limitare l´uso del forno e dei fornelli, che possono contribuire ad aumentare la temperatura in casa.
§ Evitare il flusso diretto di ventilatori o condizionatori e le correnti d´aria.
§ Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al sole.
§ Fare bagni o docce con acqua tiepida.
§ Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare.
§ Se la casa è rinfrescata con i climatizzatori, è importante pulirne i filtri periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e batteri) e regolare la temperatura a 25-27 ºC, e comunque non troppo più bassa rispetto a quella esterna, in modo da evitare bruschi sbalzi di temperatura, spesso causa di malesseri.
§ Ridurre il più possibile l´utilizzo del pannolino per i bambini e gli anziani.
§ Se si è affetti da diabete o ipertensione o da altre patologie che implicano l´assunzione continua di farmaci, è importante consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali reazioni che possono essere provocate dalla combinazione caldo/farmaco o sole/farmaco. Tra le più frequenti, vi è l´eccessiva sensibilizzazione alla luce o i cali di pressione ed il rischio di svenimento. Chi è affetto da diabete deve esporsi al sole con molta cautela perché, a causa della possibile minor sensibilità al dolore, potrebbe ustionarsi anche in maniera seria.
§ Stare il più possibile con altre persone.
“Non lasciare nessuno da solo. Può essere sintetizzato così – spiega Gloria Lisi, assessore alla protezione sociale del Comune di Rimini – l’approccio alla base dei servizi di assistenza per l’emergenza caldo. Sono interventi portati da personale appositamente formato che interviene in maniera selezionata, seguendo la “mappa delle fragilità” che i servizi sociali hanno costruito negli anni e che sono costantemente aggiornata. È un piano corale che impegna personale medico, sociale e dell’associazionismo, nell’ottica di aiuto comunitario a chi, soprattutto in questo periodo, rischia di rimanere ancora più solo, ovvero gli anziani senza rete famigliare e gli emarginati”.