Cronaca 12:33 | 14/04/2025 - Rimini

Era in malattia dal lavoro. Ma nel frattempo praticava attività sportive. Assolto in appello agente della Polizia di Stato

Non si era presentato al lavoro più volte perché affetto da lombosciatalgia ma nel frattempo aveva partecipato ad alcuni tornei di tennis. Si tratta di un agente della Polzia di Stato. L'uomo otto anni orsono, quando ricopriva il ruolo di assistente capo della Polizia di Stato in servizio alla Polaria, è stato accusato di assenteismo e denunciato per truffa ai danni dello Stato. Nonchè falso ideologico legato alla produzione di certificati medici. Le sue partite e i suoi tornei erano stati ripresi su richiesta degli inquirenti. L'agente durante il giudizio In primo grado, dopo avere scontato anche un periodo agli arresti domiciliari, era stato condannato e cacciato dal lavoro. I Gudici del Tribunale avevamo riconosciuto che la patologia invalidante lo rendeva parzialmente inabile al lavoro ma non incompatibile con l’attività sportiva. Ora in Appello lo stesso è stato assolto dalle accuse. La motivazione: perché il fatto non sussiste, anche da quella di dichiarazioni non veritiere sul suo stato di salute alla commissione medica.

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