Sono terminate le procedure di assegnazione dei lavori per la ristrutturazione della ex scuola del Bornaccino, destinata a diventare uno spazio polifunzionale riservato ai giovani. La ditta incaricata, scelta in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, è la Pignataro Costruzioni Generali di Salerno, che in passato aveva realizzato l’ultimo stralcio del miglioramento sismico alla scuola Pascucci. La procedura di affidamento dei lavori aveva ottenuto il via libera dalla Giunta comunale nell'ottobre 2021, ma nessuna impresa aveva presentato domanda di partecipazione alla prima gara d’appalto. La seconda, indetta a marzo 2022, ha permesso invece di selezionare un operatore economico in grado di eseguire i lavori. Confermato l’importo di 370mila euro previsto inizialmente – finanziato nella misura del 90 per cento da un contributo della Regione Emilia-Romagna – che tuttavia, grazie al ribasso proposto dalla ditta appaltatrice, consente all’Amministrazione comunale di accantonare circa 25.500 euro per eventuali varianti, imprevisti e lavori in economia. L’avvio del cantiere è previsto nel prossimo autunno.
Protagonista della straordinaria esperienza didattica del maestro Federico Moroni nell’immediato dopoguerra, dopo essere stata utilizzata anche come cucina centralizzata delle scuole comunali l’ex scuola del Bornaccino riprenderà dunque la sua funzione educativa nei confronti dei giovani, diventando una struttura polifunzionale articolata in spazi multivalenti, un luogo di aggregazione e socializzazione per ragazzi e ragazze inserito nella rete dei Servizi sociali territoriali. Il nuovo spazio offrirà anche supporto alle famiglie, con ambienti destinati ad attività di ascolto, sostegno alla crescita, accompagnamento e orientamento.
Il centro si affaccerà perimetralmente su uno spazio destinato a verde, con vani illuminati e arieggiati grazie a tipologie di infisso performanti di ultima generazione in linea con le normative in materia di riqualificazione energetica. Il progetto, infatti, verterà sia su interventi di miglioramento degli spazi, sia su opere volte ad abbattere i consumi energetici, realizzando ad esempio un sistema di coibentazione esterna, l’impianto di ventilazione meccanica e fotovoltaico sul tetto dell’edificio.