Anche domenica 10 e lunedì 11 novembre, secondo e terzo giorno della Fiera di San Martino, accanto ai numerosi stand di cibo, commercio e artigianato, un ricco programma di eventi attende i visitatori, dal Palio della Piada alla Sagra nazionale dei Cantastorie.
Domani (domenica 10 novembre) si comincia con l’iniziativa “Arcieri per un giorno” allo Sferisterio: dalle ore 9,30 fino alle 17 sarà possibile partecipare alle prove di tiro con l’arco storico aperte per tutti, a cura della Compagnia Draconis – Mons Jovis.
La 25^ edizione del Palio della Piada – organizzato dalla Pro Loco in collaborazione con la Fiera di San Martino e Banca Malatestiana – prenderà invece il via alle ore 14 nello Spazio eventi di piazza Ganganelli: bambini accompagnati dai genitori, giovani e “over” si contenderanno la vittoria nelle rispettive categorie, i tanti premi in palio e lo scettro del vincitore assoluto.
La piada sarà protagonista anche del premio “La Pida di Bécch” destinato alla piada più buona e tipica prodotta dai migliori piadaioli professionisti di Santarcangelo, iniziativa che torna dopo il successo degli ultimi tre anni. Una decina i concorrenti impegnati a contendersi il premio, che consiste in un timbro con cui marchiare le proprie piade per un anno: a scegliere il vincitore cinque giudici sulla base di precisi criteri come ingredienti, spessore, colore, gusto, ecc. La premiazione si svolgerà domani (domenica 10 novembre) alle ore 17 circa sempre allo Spazio eventi nell’ambito del Palio della Piada.
Il gran finale della Fiera sarà lunedì 11 novembre, giorno di San Martino tradizionalmente preferito per la visita dai santarcangiolesi. A concludere il programma degli eventi, la 55^ edizione della Sagra nazionale dei cantastorie, organizzata dalla Fiera di San Martino in collaborazione con l’Associazione italiana cantastorie “Lorenzo De Antiquis”, la rivista “Il cantastorie online” e il contributo di Sgr e Banca Malatestiana.
Dalle 10 alle 12 e dalle 14,30 alle 17, nello Spazio eventi di piazza Ganganelli si alterneranno artisti di diversa provenienza e con vari stili musicali: dalla Toscana arrivano Mauro Chechi, decano dei cantastorie in attività, e Dino Simone, salentino d’origine ma grossetano di adozione, come Felice Pantone con l’organetto di barberia e altri strambi strumenti musicali. Di Bergamo sono Sandra Boninelli ed Elio Biffi, con un repertorio di canti popolari, mentre Federico Berti da Monghidoro ripropone storie e ’zirudele’ di Giuliano Piazza.
I numeri utili della Fiera – Per informazioni relative alla viabilità è possibile contattare la Polizia Locale (0541/624.361) o l'Ufficio Fiera (320/2549997, operativo dal 9 novembre), mentre per informazioni sul programma è possibile fare riferimento a Blu Nautilus (0541/53294) e all'ufficio IAT/Pro Loco (0541/624270).