Nel pomeriggio di ieri i carabinieri della Sezione Operativa del N.O.R. di Riccione hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, in regime di arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Forlì nei confronti di Q.A., albanese classe ’90, in relazione ad alcuni furti in appartamento commessi dall’arrestato in concorso con due connazionali e per i quali tutti e tre erano stai fermati lo scorso 24 gennaio dai carabinieri del N.O.R. nella giurisdizione territoriale della Procura di Rimini. Con il provvedimento cautelare, l’Autorità Giudiziaria di Forlì ha così ritenuto idonea l’applicazione del provvedimento restrittivo, nuovamente emanato in ottemperanza al criterio di competenza territoriale, ed ha confermato il regime degli arresti domiciliari per colui il quale era stato individuato come il promotore della banda criminale. Lo stesso Tribunale ha inoltre applicato il divieto di dimora nella regione Emilia Romagna nei confronti dei due correi, K.A. e L.F., albanesi rispettivamente classe ’89 e ’88.
Lo scorso 24 gennaio era stato chiuso il cerchio intorno alla banda di malviventi, specializzata nei furti in appartamento. L’attività investigativa, che aveva visto impegnati gli uomini della Sezione Operativa della Compagnia di Riccione in un lungo servizio di osservazione e pedinamento, era stata brillantemente conclusa con l’arresto in flagranza di due soggetti e con il fermo di indiziato di delitto – dopo alcune ore – di un terzo malvivente, nonché con il ritrovamento di tutta la refurtiva, riconsegnata al legittimo proprietario.