Il 17 maggio, è la Giornata internazionale contro l’omofobia. La data è stata specificatamente scelta per ricordare la decisione dell’Organizzazione mondiale della sanità nel 1990 di declassificare l’omosessualità da disturbo mentale. Questa giornata mira a celebrare la diversità, in senso lato (celebriamo quella relativa alla libertà di credo, di pensiero) e quella sessuale e di genere, in particolare, e fare una campagna contro la violenza e la discriminazione subite dalle persone con diverso orientamento di genere, nelle nostre comunità e a livello internazionale.
La Giunta Comunale di Poggio Torriana, con una propria delibera del 2020, ha sottoscritto il “Manifesto della Comunicazione Non Ostille" aderendo al progetto sociale di sensibilizzazione contro la violenza sulle parole promosso dall’ Associazione Parole Ostili e ANCI.
L'assessore ai Giovani e alle Pari Opportunità, Francesca Macchitella (nella foto), spiega: "In una giornata come quella di oggi, ritengo sia fondamentale ricordare questo strumento comunicativo, semplice e potente al tempo stesso, invitando gli educatori e gli insegnanti delle scuole del territorio a leggerlo e commentarlo insieme ai bambini e agli studenti. E' essenziale il ruolo delle istituzioni pubbliche, della scuola e della famiglia nell'educazione all’uguaglianza e al rispetto di tutti, affermando senza indugio STOP AL BULLISMO e STOP HATE SPEECH. Il Manifesto della comunicazione non ostile è un decalogo che declina dieci principi, un progetto di sensibilizzazione contro la violenza delle parole, tradotto in 30 lingue e declinato in 6 ambiti – politica, pubblica amministrazione, sport, educazione, aziende e scienza. Il Manifesto rappresenta un impegno di responsabilità collettiva, l’Amministrazione comunale promuoverà e diffonderà i dieci principi del Manifesto, atti a contrastare la violenza in rete e sostenere un uso più civile del linguaggio, anche in occasione di incontri aperti alla cittadinanza che si terranno durante l'estate negli spazi pubblici all'aperto. I terribili fatti di cronaca, italiana ed internazionale, ci spingono a combattere i pregiudizi e le discriminazioni nei confronti delle persone LGBT che continuano quotidianamente a vivere nella paura e nell'insicurezza".