Un mazzo di fiori per ricordare le vittime delle foibe. Coriano ha celebrato stamane alla presenza del sindaco Gianluca Ugolini, della Giunta, del presidente del Consiglio comunale e dei consiglieri comunali, la giornata dedicata agli italiani che persero tragicamente la vita sul confine giuliano-dalmata durante il secondo dopoguerra.
Alla cerimonia, svoltasi nella piazzetta Martiri delle Foibe hanno preso parte don Osvaldo Caldari, le forze dell’ordine e alcune scolaresche di terza media dell’Istituto Comprensivo di Coriano.
“E ’importante che le Istituzioni e il mondo della scuola collaborino per mantenere viva la memoria dei tragici fatti accaduti sul confine orientale ad opera delle truppe comuniste di Tito nei confronti di migliaia di persone, in massima parte italiane -ha affermato il primo cittadino di Coriano -. Non ci sono morti di serie A o di serie B perché la follia va condannata sempre e dovunque. Ringrazio tutti partecipanti a questa breve ma toccante cerimonia, a partire dagli studenti, verso i quali abbiamo il dovere, noi adulti, di trasmettere e portare avanti la memoria di questi eventi drammatici”.