Il turismo a Santarcangelo segna un aumento del 29% sulle presenze e del 31% sui pernottamenti rispetto ai numeri del 2019, tracciando un trend positivo e in costante ascesa anche rispetto al periodo pre-pandemia. I dati dei primi sei mesi del 2022 pubblicati recentemente da Istat vedono infatti il Comune di Santarcangelo unica tra le grandi città del territorio ad attestarsi su valori in significativo aumento, contro una tendenza provinciale che vede, in media, una diminuzione del 20% su turisti e pernottamenti.
Stesso trend positivo si registra anche all’ufficio turistico gestito dalla Pro Loco, che nei primi sei mesi del 2022 ha visto aumentare del 15% il numero dei partecipanti alle visite guidate rispetto alle presenze già lusinghiere del 2019, con un picco nel mese di maggio che ha segnato un incremento di quasi il 70% rispetto all’anno pre-Covid.
Il flusso turistico, proveniente in prevalenza da Emilia-Romagna e Lombardia, è partito con un segno meno del 22% nel mese di gennaio, poi è via via aumentato grazie alla bella stagione, al contenimento della pandemia e alle tante iniziative promosse dalla città, arrivando a un incremento che sfiora il 50% nel mese di giugno.
Circa 3mila i partecipanti alle prime iniziative dello Sferisterio, un traino dovuto in larga parte al festival cinematografico dedicato a Tonino Guerra che ha inaugurato la stagione estiva all’arena. Quasi 700, invece, le presenze al Met e al Musas, che nei mesi di maggio e giugno hanno ospitato iniziative, mostre e laboratori, mentre nello stesso periodo gli eventi della biblioteca hanno coinvolto oltre 350 persone.
“La crescita assolutamente rilevante delle presenze turistiche tra marzo e giugno testimonia l’impegno dell’Amministrazione comunale per rendere la città attrattiva da tutti i punti di vista” dichiarano la vice sindaca con delega alla Cultura Pamela Fussi e l’assessore al Turismo, Emanuele Zangoli. “Solo sulla cultura e il turismo, l’investimento pubblico per il 2022 ammonta a 800mila euro, fra trasferimento a FoCuS, contributo al Festival e attività turistiche, ai quali vanno a sommarsi i contributi sovraordinati che continuano ad arrivare numerosi da Regione, Stato e Unione Europea”.
“Oltre all’investimento quantificabile in eventi e iniziative per promuovere e far conoscere Santarcangelo, c’è poi un secondo filone meno visibile – proseguono vice sindaca e assessore – quello degli investimenti nella qualità della vita, che passa per la cura e la valorizzazione del territorio. Infine non possiamo dimenticare il fermento che anima da sempre la nostra città, in grado di attivare collaborazioni e sinergie positive tra pubblica amministrazione, imprenditori e associazioni. L’insieme di questi fattori fa sì che Santarcangelo venga scelta anche da realtà esterne alla città quale cornice per la realizzazione dei propri eventi, come dimostra la straordinaria sequenza dello scorso mese di maggio – concludono vice sindaca Fussi e assessore Zangoli – con il Giro d’Italia e numerosi eventi sportivi di primo piano accanto al tradizionale appuntamento con Balconi Fioriti”.