Una tappa del Giro d’Italia partirà di nuovo da Santarcangelo, a 25 anni di distanza dalla prima volta. La conferma arriva da Rcs Sport, organizzatore della “corsa rosa”, che sta rendendo noto il percorso della 105esima edizione del Giro attraverso il quotidiano “La Gazzetta dello Sport”. Diversamente dalle precedenti edizioni, infatti, non è prevista una presentazione televisiva unica del percorso, sostituita da quattro giornate in cui le 21 frazioni verranno presentate in blocchi tematici, senza indicare numero di tappa e data, sul sito www.gazzetta.it. Oggi (lunedì 8 novembre) è il giorno delle volate, domani (martedì 9) saranno presentate le tappe di media montagna e mercoledì 10 le grandi salite, fino al gran finale di giovedì 11 con la rivelazione della planimetria completa e le date delle singole tappe. La tappa Santarcangelo di Romagna-Reggio Emilia sarà una delle più importanti per i velocisti, con 201 km che attraverseranno l’Emilia-Romagna, in un viaggio lungo la via Emilia e alcune tra le principali città simbolo della Regione: Cesena, Forlì, Faenza e Bologna. La partenza della tappa è prevista da piazza Ganganelli, l’arrivo in viale Isonzo a Reggio Emilia.
“Il Giro d'Italia torna a partire da Santarcangelo per la seconda volta dopo la cronoscalata Santarcangelo-San Marino del maggio 1997, di cui la città conserva ancora un ricordo memorabile” dichiara la sindaca Alice Parma. “La storia del Giro s'intreccia ancora una volta con quella di Santarcangelo e di altre importanti gare ciclistiche che la città ospita, come la Coppa della Pace: negli ultimi anni abbiamo visto più volte il Giro passare da Santarcangelo, ma avere l'onore di ospitare nuovamente una partenza è motivo di grande orgoglio. Sarà una gioia per tutta la nostra comunità, che segue da sempre con grande passione la ‘corsa rosa’, oltre a rappresentare un'irripetibile occasione di promozione per il nostro territorio. Si tratta del compimento di un lavoro svolto da diversi anni a questa parte in sinergia con gli altri Comuni – conclude la sindaca Parma – per valorizzare la Romagna come destinazione privilegiata del turismo ciclistico, con investimenti che hanno portato tra l’altro alla realizzazione della ciclovia Via Romagna e del progetto di promozione Romagna bike”.