Gli eventi non si discutono, la pianificazione sì

Della Rimini Marathon evento sportivo riferiamo in altro articolo. La solita immensa cornice di folla (ottomila persone per il Comune) ed un evento che non si discute. Si discute invece la concomitanza con altre manifestazioni, sicuramente di portata minore ma che tutte insieme creano enormi disagi. Ed ancora una volta si chiama in causa il regista o perlomeno chi dovrebbe dare un'occhiata al calendario per tempo ed evitare che nello stesso giorno si accalchino oltre agli ottomila della Maratona, i centinaia di pullman di Comunione e Liberazione per le preghiere in Fiera, la manifestazione organizzata da Piacere Spiaggia Rimini nei giardini del Grand Hotel, i tornei di calcio giovanile nei due campi di Miramare, Rivazzurra, Spontricciolo e relativi pullman delle squadre bloccati, la festa del Rimini Fc neopromosso. In più bisogna metterci mezza città di Rimini chiusa al traffico da mattina a pomeriggio inoltrato, idem per alcune vie di Riccione interessate dal passaggio della Marathon. Un film già visto, dirà qualcuno. Si badi bene, a scanso di equivoci, qui non si discutono gli eventi. Meglio questi che le sbornie della Molo Street. Si discute su una pianificazione e sulla scelta di qualcuno che all'assessorato Turismo dovrebbe avere la visione globale della situazione. Ma a Rimini, come noto, l'assessore al Turismo manca. La delega l'ha sempre tenuta il sindaco Gnassi. Rimini città turistica non merita un assessore al ramo? Magari anche in grado di sovrintendere l'accavallarsi di manifestazioni? Secondo noi sì senza discussione.