L’Amministrazione comunale compie un ulteriore passo in avanti nella digitalizzazione dei servizi con l’apertura di un servizio di Help Desk Digitale presso lo Sportello al Cittadino. L’iniziativa nasce nell’ambito del primo bando di Servizio civile digitale attivato in Italia, a cui il Comune di Santarcangelo – unico nella provincia di Rimini – ha aderito lo scorso anno.
Il progetto, dal titolo “Sportelli digitali, cittadini connessi”, ha visto l’arrivo di una volontaria che sarà operativa fino a maggio 2023 presso lo Sportello al Cittadino con l’obiettivo di contribuire alla diffusione di competenze digitali inclusive e garantire pari opportunità a cittadine e cittadini che si rapportano con una pubblica amministrazione sempre più digitale.
I cittadini potranno quindi prenotare un servizio di supporto in presenza contattando il numero 0541/356.353 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 oppure scrivendo a [email protected]. Il servizio di Help Desk Digitale riguarderà principalmente l’attivazione dell’identità digitale Spid, le certificazioni anagrafiche e di stato civile, le dichiarazioni di dimora abituale per cittadini stranieri e più in generale i procedimenti di più ampio impatto come bandi o richieste di contributo, che di volta in volta verranno stabiliti. La volontaria sarà a disposizione dei cittadini per orientarli nell’utilizzo dei servizi online attraverso un servizio di assistenza telefonico, tramite mail e appunto in presenza.
“Il servizio di Help Desk Digitale – dichiara la sindaca Alice Parma – va ad aggiungersi alle opportunità attivate dall’Amministrazione comunale già da tempo, con un’accelerazione decisiva negli ultimi due anni che ha portato ad una cinquantina di procedure attualmente gestibili online, oltre all’attivazione del sistema Pago PA e all’integrazione con l’app IO. L’intento è quello di continuare a potenziare il servizio di facilitazione digitale già attivo presso l’ente al fine di diffondere la cultura digitale nella comunità, mettendo i cittadini nella condizione di accedere ai servizi pubblici digitali in modo sempre più agevole e progressivamente autonomo”.