Ieri, 17 maggio, si è celebrata la Giornata contro l’OmotransfobiaSan Giovanni ha proposto un evento lo scorso 12 maggio: i diritti umani sono il mio orgoglio. Il Comune di San Giovanni ha celebrato “Just be”, una serata frutto di tantissimi contributi umani che sono stati protagonisti di confronti e riflessioni. Presenti tantissimi cittadini, giovani e adulti, ma anche un'importante delegazione della Parrocchia, tra i giovani di Azione Cattolica e Scout Agesci San Giovanni 1. Un gruppo di giovani, grazie al laboratorio RiciclArte di Pro Loco San Giovanni in Marignano, finanziato dal Comune, hanno donato una PANCHINA ARCOBALENO per indicare chiaramente che desiderano vivere in un paese che riconosca e sappia valorizzare tutti i colori che le persone rappresentano ed esprimono. Fondamentale la loro presenza e i loro interventi ricchi di apertura mentale e determinazione sul tema dei diritti. Illuminanti sono stati anche i contributi artistici di Teatro Cinquequattrini, Samanta Menghi e Regnodifuori. Presente anche uno scaffale tematico della Biblioteca comunale, comprendente libri per bambini, ragazzi ed adulti sul tema disponibili al prestito. Durante la serata è stato inoltre presentato il libro di Andrea Castronovo, donato dall’autore alla Biblioteca comunale. Agedo Rimini e Cesena - Per la Romagna ed Arcigay Rimini "Alan Turing" hanno condiviso testimonianze di vite e di esperienze che hanno coinvolto emotivamente i presenti, rafforzando in tutti la passione e la forza nel proprio impegno quotidiano affinché ogni vita si senta accolta, riconosciuta e valorizzata nella sua essenza. Durante la serata è stata anche presentata la Consulta per l'inclusione, i diritti e le Pari opportunità creata dall'Amministrazione Comunale e in fase di costituzione.
Afferma l’Amministrazione comunale: “La partecipazione e la condivisione della serata sono state speciali. Questo rafforza in noi la convinzione che sia il momento per seminare sempre più consapevolezza e una radicata cultura del rispetto di ogni scelta e caratteristica individuale, che sia di orientamento sessuale, etnia, condizione economica, diversabilità e tutto ciò che piuttosto che dividere può al contrario arricchire ed insegnare.
Lo strumento della Consulta, con la partecipazione della comunità, sarà un'ulteriore opportunità per promuovere l’espressione dei diritti di ciascun individuo e la valorizzazione e promozione della libertà di pensiero ed espressione, offrendo occasioni concrete di incontro, riflessione e formazione, ma anche eventi di sensibilizzazione. Confidiamo di poter moltiplicare occasioni come questa rendendo la nostra comunità sempre più ricca di espressioni ed occasioni”.