"E' un'illusione che le foto si facciano con la macchina… si fanno con gli occhi, con il cuore, con la testa". Ispirandosi a questo geniale aforisma di Cartier-Bresson, Eda Dauti - fotografa emergente di Cervia ma "volto noto" a Cesenatico (lavora da anni all'Isola del Sole di viale Roma) - sta ultimando il nuovo calendario benefico del canile comunale di Cervia. Mischiando la solida tecnica del fotografo con la raffinata sensibilità dell'artista, il progetto nasce con una duplice finalità: raccontare, attraverso gli occhi dei cani, la vita all'interno del canile e raccogliere fondi per il sostentamento economico della struttura di via Ghiaine. L'arte fotografica di Eda, che per familiarizzare con i "modelli" ha trascorso intere giornate assieme a loro, ci regala alcuni splendidi ritratti di cani. C'è lo sguardo fiero di Aegon, gli occhi vigili di Ariel, la postura timorosa di Arturino, la dolce simpatia di Koby e le irresistibili smorfie di Duca. Una galleria artisticamente non banale perché cattura non la sagoma ma le espressioni degli animali, immortalando quegli sguardi che, in fondo, raccontano le loro storie. E così, da un semplice clic, perdendosi negli occhi di questi meravigliosi modelli, si può immaginare la storia difficile di Maradona, il disagio selvatico di Misha, l'ansia di Sicilia e la solitudine nostalgica di Pablito. Tutti bellissimi e tutti accomunati da una speranza comune: trovare una famiglia per tornare a sorridere davvero. Non solo davanti all'obiettivo.
Cronaca
20:05 - Romagna