Non le piace troppo stare al centro dell’attenzione, si definisce una “donna schiva”: ma in questo caso questa sua attitudine non è stata assecondata. Per i suoi 100 anni, infatti, sarebbe stato impossibile non farle una bella festa, tutti insieme.
Ida negli scorsi giorni ha raggiunto il grande traguardo delle ‘tre cifre’: un compleanno secolare e speciale presso l'Istituto Maccolini, dove è ospite, a cui ha presenziato anche l’Assessore comunale Kristian Gianfreda per portarle gli auguri a nome della città e la lettera di felicitazioni a firma del sindaco. Ida nasce a Maiano di Sant’Agata Feltria il 12 agosto 1923 ma verrà registrata in anagrafe il 18 agosto. Il suo cognome è Zanghini ma verrà registrata come Zanchini. Insomma, la sua vita inizia subito in modo intenso. Sposa il suo amato Ivo nel dicembre del ’45, con cui trascorrerà tutta la vita insieme. Trasferitesi a Milano dopo una serie di vicissitudini, Ivo diventerà un metalmeccanico, Ida verrà assunta come dipendente di una importante azienda tessile dove è talmente brava che i titolari le assegnano il ruolo di insegnante. Una volta in pensione lascerà, con il marito, la città meneghina per tornare nell’adorata Romagna, a Rimini nel 1980. Ivo dopo qualche anno si ammala e, su consiglio dei dottori, verrà ricoverato in struttura. Ma dopo solo 5 mesi la nostra Ida decide di riportarlo a casa: lo assiste con amore fino ai suoi ultimi giorni. Lei ha confidato che son stati gli anni più belli della sua vita. Cos’altro aggiungere? Lunga vita a Ida.
Cronaca
20:05 - Romagna