Vicinanza e gratitudine nei confronti del personale sanitario – con un plauso particolare a quello del Franchini che si è messo a disposizione dell’Infermi di Rimini – pieno appoggio alle tante iniziative di contenimento e sostegno sociale messe in campo dall’amministrazione comunale e uno sguardo oltre il Coronavirus nella speranza che quella Santarcangelo “che ancora una volta dimostra di saper stringersi come una famiglia di fronte alle difficoltà” esca da questa drammatica situazione con rinnovato slancio e crescita collettiva: il Pd Santarcangelo torna a far sentire la sua voce per esprimere tutta la sua vicinanza ai vari protagonisti del contenimento dell’emergenza sanitaria e rinnova l’invito a rispettare alla lettera le prescrizioni “continuando sul solco di grande responsabilità dimostrata fino a ora anche e ancor più a Pasqua e Pasquetta”.
E’ il segretario della sezione clementina Mirko Rinaldi a evidenziare come “in questo periodo difficile il Comune stia affrontando al meglio una prova mai vista e complessa” che ha preso subito di petto. Il ringraziamento va poi esteso al mondo della cultura, ai privati “, ad associazioni di categoria e sindacati. Un pensiero particolare non può non andare “al nostro ospedale e alla grande disponibilità dimostrata nel riconvertire il Franchini mettendo personale a disposizione dell’Infermi nella battaglia al Covid-19” e “al prefetto, al coordinamento di tutte le forze dell'ordine e alla polizia locale”. Cosi come non si può non evidenziare “la diligenza e la responsabilità dei santarcangiolesi. A partire da quella di commercianti, che hanno deciso di chiudere prima ancora che arrivasse l’obbligo nazionale per contribuire a contrastare questa pandemia. Mentre chi, come gli alimentari e le farmacie, è rimasto aperto l’ha fatto con generosità e seguendo alla lettera i dettami restrittivi. Oggi non esistono bandiere e ricerca di consenso, ma solo il bene collettivo ed è per questo che è necessario l’ultimo sforzo: non allentiamo la presa per le festività di Pasqua, rispettiamo le prescrizioni e stiamo a casa anche domenica e lunedì”