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Come Sindacato Unitario Lavoratori della Polizia Locale, maggiormente rappresentativo per la categoria, non possiamo far passare senza una replica le parole espresse dal Sindaco Mimma Spinelli del Comune di Coriano, dove in un'intervista riportata da www.geronimo.news si evince una sua dichiarazione dove precisa “che i suoi 6 vigili urbani non lavorano” (si presume volesse intendere non lavorano i giorni festivi grazie alle disposizioni imposte dalla Sua Amministrazione). Proprio grazie alla sua Amministrazione, questo personale non svolge nemmeno attività turnista, quindi il personale della Polizia Municipale di Coriano lavora solo al mattino! Ma chi fa sicurezza in tutto l’altro tempo della giornata? Ed I festivi? Tutto ciò non è certo volontà degli agenti ed Ufficiali di Coriano. La vera motivazione sta nel fatto che con il mancato pagamento delle dovute indennità, non si può certo lavorare gratis! Dopo tanti mesi di lavoro festivo ed in turno non correttamente retribuito, e dopo uno stato di agitazione che ha visto scontrarsi davanti al Prefetto di Rimini il nostro Sindacato SULPL e l’ Amministrazione di Coriano, questa ha inteso modificare l’orario di erogazione del servizio per non pagare la dovuta indennità, utilizzando a nostro avviso un banale pretesto.
Questi fatti risalenti al 2012, vedevano il Sindaco di Coriano e la sua Giunta, ben consapevole dello stato di agitazione che avrebbe di conseguenza fatto cessare agli Operatori della Municipale di svolgere il servizio in turno e lavorare nei giorni festivi. Prendendo spunto da una verifica sui fondi economici del personale e conseguente comunicazione da parte della Corte dei Conti, l’ Amministrazione prendeva i primi arbitrari provvedimenti con tagli economici alle indennità e azzeramento delle progressioni, e tagliando il fondo di produttività, scelte che hanno visto tutti i dipendenti del Comune di Coriano muover un ricorso al tribunale di Rimini.
Il Sindaco si era sempre dichiarata dispiaciuta del provvedimento adottato e sempre schierata dalla parte dei lavoratori; se non poi a sentenza favorevole ai lavoratori (sentenza che se accettata dall’ amministrazione corianese avrebbe concluso questa situazione che vede i dipendenti ad avere azzerate le predette indennità di natura economica), immediatamente presentare un ricorso contro il giudizio espresso dal tribunale di Rimini, mantenendo così aperto il contenzioso con i suoi dipendenti.
Ora per quanto riguarda la gestione associata del servizio di Polizia Municipale, lo stesso Sindaco Spinelli che nel 2015 si dichiarava entusiasta, prospettando in questa sinergia un risparmio ed una corretta applicazione delle normative regionali L 21/2012 e 13 2015, non può certo schierarsi contro, in quanto andrebbe a perdere i servizi offerti dalle altre amministrazioni facenti parte della convenzione, che mantengono il loro personale di Polizia Municipale in servizio da turnisti, lavorando 365 giorni all’ anno e pagandogli regolarmente le dovute indennità. Sempre nel 2015 il sindaco di Coriano ribadiva che proprio la sua Amministrazione aveva dato stimolo al vecchio accordo fra Riccione e Coriano, nato nel 2006 e mai ben decollato. Considerava storico l’accordo fra i 4 Comuni che avrebbe concesso pari dignità ai comuni interessati dalla convenzione. Non so se poi la pari dignità si sia concretizzata realmente perché mentre due comuni rimasti (Riccione e Misano) erogano un certo tipo di servizio di Polizia Municipale ai cittadini, il Comune di Coriano questi servizi magari li pretende estesi dagli altri due comuni anche nel suo, risparmiandosi le spese delle indennità ai suoi operatori di Polizia Municipale “ Costretti a casa tutte le domeniche e le feste comandate”.
Sempre citando il Sindaco di Coriano... “ Se devo pensare alle opportunità per il territorio, penso di fare delle convenzioni come già ho, e non solo quella della Polizia Municipale, con Riccione che ha una struttura molto forte e può permettere a qualsiasi amministratore, non solo a Domenica Spinelli, di dare delle risposte in tempi brevi per i cittadini in termini di servizi”. (dichiarazioni del 2015).
Francamente se le questioni sul tavolo sono queste come dicono a Roma.... “pure io ce farei...“ poca spesa e molta resa per me a fronte di cosa per gli altri c’ è da chiederselo ” In questo stallo ed in questa situazione, se fossi io il Sindaco di Coriano, ma noto che le dichiarazioni attuali del sindaco vanno in questa direzione, confutiamo la manzoniana memoria “Questo matrimonio s'ha da fare assolutamente, e lasciando quel ramo del Lago di Como per scendere in riviera dichiarerei: “ spirema clà dura”
Quindi diplomaticamente ancora il Sindaco di Coriano: - Dobbiamo pertanto sistemare alcune questioni e lo stiamo facendo senza nulla togliere al lavoro comune. Si tenga anche conto - aggiunge la Spinelli - della particolarità del territorio corianese, della presenza di soli 6 vigili urbani e della necessità di una sinergia in questo senso. Non a caso nell'ultimo evento motoristico sono venuti qui a Coriano proprio gli agenti di Riccione perché i miei non lavoravano". Si discute, quindi. Ma decisioni diverse non sono state prese. (e dubito possano essere prese in questa fase, perlomeno in maniera indolore per Coriano)
Il Segretario Provinciale SULPL Claudio FUCCHI
