Un viaggio lungo lo Stivale, iniziato dalla Sicilia (12 settembre) verso Nord, per poi discenderlo e raggiungere la Sardegna (1 ottobre), dopo aver visitato tutte e 20 le regioni d’Italia. In Emilia Romagna, a Riccione, il blogger Salvatore (Toto) Magliozzi arriva martedì 22 settembre, a bordo di un piccolo e innovativo scooter elettrico. Dopo le numerose avventure estreme all’estero e una anche in orbita, ora è la volta di un’impresa tutta italiana per lanciare un messaggio sull’ecosostenibilità, visitare le 20 regioni in soli 20 giorni, viaggiando a impatto zero. Sarà anche un’occasione per promuovere le meraviglie locali, sottolineare la volontà e l’unione nella ripartenza post Covid, trasmettere un messaggio positivo e sostenibile a tutto il Paese. L'avventura è promossa dall'associazione Tototravel (www.tototravel.it) che si occupa da anni di valorizzazione del territorio, di rapporto tra turismo e natura, di imprese e viaggi molto particolari. A far da compagnia a Magliozzi, tre originalissimi accompagnatori di viaggio, comodamente alloggiati in un cestino di paglia e muschio al riparo dalle intemperie, dei bruchi (Papilio Machaon) che saranno nutriti e curati per tutta la durata del viaggio, la cui metamorfosi sarà seguita passo dopo passo, fino a quando, proprio al termine di questa fantastica impresa, verranno liberate delle bellissime farfalle, portavoce di un messaggio positivo di rinascita.
L’arrivo a Riccione è previsto il 22 settembre, nel primo pomeriggio, all’interno dell’Adventure Park, il nuovissimo parco tematico ecologico, a pochi passi da viale Ceccarini, che fonde Parco Avventura, Tree Village e il grande Parco Cicchetti dove ogni martedì si svolge il mercatino a km. zero. Toto Magliozzi, che è anche autore e ideatore dell’impresa, sarà presente insieme al team di Tototravel e a Claudio Buttitta, titolare della ditta produttrice dello scooter elettrico CJR Motoreco su cui viaggia, e porterà il messaggio registrato del comico con la passione per la bicicletta, il noto “comicista” Paolo Franceschini. In serata, il gruppo proverà l’esperienza del ristorante sospeso sugli alberi, con una cena a base di prodotti tipici locali.