"Una prima edizione entusiasmante, che ha permesso a molti giovani, e non solo, di avvicinarsi al mondo dell'arte e della cultura attraverso linguaggi innovativi in grado di appassionarli". Con queste parole l'Assessore Federico Vaccarini esprime tutta la propria soddisfazione per la tre giorni del "Regina Fumetti Festival" andata in scena nel weekend appena trascorso con la direzione artistica del fumettista e illustratore Alessandro Baronciani. "Questo appuntamento ha avuto delle caratteristiche uniche nel contesto italiano. Una nuova tipologia di evento destinato a connotarsi come riferimento d'avanguardia nazionale e che ci ha conquistati. Non a caso abbiamo scelto, come trait d'union con il prossimo MystFest, di lanciare la grafica del festival del giallo e del mistero proprio durante uno degli incontri in programma al Centro Culturale Polivalente". La firma per il 2023 è quella di Vittorio Giardino, artista considerato uno dei più raffinati autori di fumetti italiano, conosciuto e amato in tutto il mondo, le cui opere sono state tradotte e distribuite in 18 Paesi. Giardino ha già realizzato le immagini per il MystFest in due edizioni particolarmente significative come quelle del 1996 e del 1997 ed è proprio per questo che per il cinquantesimo anniversario del Gran Giallo si è deciso di tornare a un artista così importante e inconfondibile. "Abbiamo vissuto - continua Vaccarini - tre giornate di spettacoli, incontri e confronti capaci di instaurare ulteriori relazioni all'insegna della musica, dell'arte e dell'illustrazione. La nostra città esprime le proprie potenzialità appieno tutto l'anno, presentando tante e varie iniziative culturali che la rendono viva per l'intera comunità e per i nostri ospiti".
Tra i tanti appuntamenti che hanno conquistato il pubblico lo spettacolo tratto dal “Graphic novel is dead” di e con Davide Toffolo, frontman dei Tre Allegri Ragazzi Morti e fumettista; le prime assolute dei reading/spettacoli di Josephine Yole Signorelli - in arte Fumettibrutti -, di Holdenaccio e di Eliana Albertini con Gero Arnone: tutti realizzati durante il Bootcamp (ovvero un vero e proprio workshop per la creazione di uno show tra musica e fumetto); il concerto disegnato dei Post Nebbia, anche questa una prima assoluta, accompagnati da performance di live drawing; il concerto acustico di Generic Animal che ha presentato in anteprima assoluta il suo nuovo album “Mondo Rosso”; le lezioni illustrate con tanti esponenti dell’universo dei fumetti e dell’illustrazione in Italia tra cui Ale Giorgini, Luca d’Urbino, Valentina De Poli e Alino. Ad arricchire il programma anche due mostre, la prima dal titolo “Produzione Propria” dedicata ai libri e alle produzioni indipendenti di Alessandro Baronciani, la seconda dedicata, per la prima volta in Italia, ad una casa editrice: Bao Publishing con una visita guidata insieme a Caterina Marietti e Michele Foschini, fondatori della casa editrice, che hanno presentato libri che verranno donati al Centro Culturale Polivalente da Magazzini Rossi. E poi ancora dopo festival con party e dj set.