La Polizia locale di Riccione, guidata dal comandante Achille Zechini, ha denunciato a piede libero un 23enne perché trovato in possesso di un'arma finta senza il tappo rosso che le contraddistingue e una modica quantità di marijuana. Il giovane, L.S., le iniziali, residente a Misano Adriatico, viaggiava alla guida di un'auto con la pistola giocattolo nello zaino. In particolare si tratta di un'arma finta riproduzione fedele di una Beretta 98 sb, ma senza il tappo rosso che contraddistingue le cosiddette scacciacani. Il giovane è stato fermato intorno alle 17.30, durante un servizio di controllo della Polizia locale a Riccione. Il 23enne alla guida dell'auto è apparso subito agitato, atteggiamento sospetto che ha spinto gli agenti della Polizia Locale ad approfondire il controllo. Il ragazzo alla consueta richiesta da parte degli agenti di vedere documento di identità e patente, si è lasciato sfuggire fugaci occhiate verso uno zaino con la chiusura aperta riposto sul sedile del passeggero. Particolare che ha spinto, la Polizia Locale ad approfondire la verifica rinvenendo appunto la pistola giocattolo e una modica quantità di marijuana che è valsa al giovane la segnalazione come assuntore, ex art 75, alla Prefettura di Rimini.
Continuano in questi giorni i controlli in strada da parte della Polizia Locale di Riccione, in particolare sulle maggiori arterie viarie che collegano il Comune in uscita ed entrata verso Sud, Nord e l'entroterra.
"Siamo convinti che un costante monitoraggio del territorio, anche se le misure di sicurezza sugli spostamenti per evitare la diffusione dell'infezione da Covid-19 si sono ammorbidite - ha detto l'assessore alla Sicurezza, Elena Raffaelli - dimostra che l'attenzione alla sicurezza dei cittadini resta alta. Sicurezza in tutti i sensi, garantita dalla Polizia Locale, sia per quanto riguarda la salute di tutti noi, ma anche per quelli che sono fenomeni di più comune irregolarità".