Ieri pomeriggio, nella sala Marvelli della Provincia di Rimini, si è tenuta la presentazione pubblica del Piano Territoriale di Area Vasta (PTAV), il piano generale con valenza strategica, strutturale e di coordinamento di cui le Province devono dotarsi, come prevede la legge urbanistica regionale 24/17. Si tratta dello strumento di pianificazione che prenderà il posto del PTCP, uno strumento di fondamentale importanza per il futuro del nostro territorio e di tutta la comunità, giacché affronta temi cruciali come il cambiamento climatico e l’equità territoriale indicando una direzione strategica.
Con l’assunzione della proposta di Piano (decreto del presidente n. 4/24) ha preso avvio la fase di formazione del PTAV e, dalla pubblicazione della proposta di Piano, tutti possono prenderne visione e presentare osservazioni. Allo scopo di promuovere la massima conoscenza della proposta di PTAV sono state previste varie iniziative, a partire proprio dalla presentazione di ieri, cui seguiranno incontri tematici sul territorio. L’obiettivo di questa fase è quello di coinvolgere istituzioni, parti sociali ed economiche e cittadini per la condivisione dei contenuti e il miglioramento del Piano (ricordiamo che la consultazione del Piano e l’eventuale presentazione di contributi e osservazioni è aperta fino al prossimo 15 aprile).
Alla presentazione, che ha visto la partecipazione di 67 persone tra amministratori e tecnici dei Comuni, rappresentanti delle parti sociali, liberi professionisti e cittadini, sono intervenuti il presidente della Provincia Jamil Sadegholvaad, il consigliere provinciale delegato a Pianificazione e Urbanistica Fabrizio Piccioni, il prof. Francesco Musco dell’Università IUAV di Venezia, coordinatore scientifico del Piano, il dirigente della Regione Emilia-Romagna Marcello Capucci, la responsabile dell’Ufficio di Piano Roberta Laghi e il funzionario Alberto Guiducci.
“Con l’assunzione del PTAV – ha sottolineato il consigliere Piccioni in apertura - inizia un percorso che consente alla Provincia di Rimini di raggiungere, entro l’anno, l’obiettivo di arrivare all’approvazione definitiva di uno strumento di pianificazione territoriale coerente con la legge urbanistica regionale 24/2017. Siamo tra i primi in Regione ad avere concluso un percorso che ha richiesto un lavoro di approfondimento e ricostruzione dei dati di conoscenza del nostro territorio piuttosto impegnativo. Con l’approvazione definitiva del PTAV esce di scena il PTCP ed entra in campo uno strumento in cui prevale la concertazione tra enti locali, il cui spirito è quello, a partire da obiettivi condivisi che riguardano la vulnerabilità del territorio e la necessità di preservare le risorse indispensabili a contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici in corso, di orientare e facilitare le scelte dei Comuni.”
Come ha rilevato nel suo intervento il prof. Musco: “il Piano è uno dei casi pilota in Emilia-Romagna, terra che in materia di ambiente oltre all’emergenza climatica ha vissuto anche una recente, tragica alluvione. Contiene elementi importanti e guarda alle tante diverse sfide di quest’area, ovvero il contenimento del consumo di suolo, i servizi ecosistemici, l’adattamento climatico, la rigenerazione e la valorizzazione paesaggistico-ambientale, prevedendo specifiche linee di indirizzo e coordinamento. ‘RiminiVerso’, non è solo uno slogan scelto per il manifesto di promozione ma anche un modo nuovo che si è scelto di adottare per porsi nei confronti del territorio, rispondendo a strumento di policy e abbracciando processi aperti e trasparenti di consultazione pubblica e partecipazione che sappiano captare le diverse esigenze che esistono ad esempio tra fascia costiera e il vicino entroterra, introducendo quindi il tema del monitoraggio, aspetto fondamentale che di declina in un’ampia gamma di indicatori. L’intento finale è anche quello di offrire uno strumento di lavoro utile anche a beneficio dei tanti piccoli Comuni, una guida per le singole PA che in futuro potranno focalizzarsi e concentrarsi su azioni mirate e più locali, un modello di lavoro i cui metodi e processi potranno esser replicati anche altrove, ferme restando le singole peculiarità di ciascuna zona.”
Dopo l’intervento del dirigente regionale Capucci, che ha manifestato apprezzamento per il percorso sin qui svolto, e l’illustrazione dello stesso, più nel dettaglio, da parte della responsabile dell’Ufficio di Piano Roberta Laghi e del funzionario Alberto Guiducci, il presidente della Provincia Sadegholvaad, nel rivolgere un ringraziamento agli uffici per il lavoro svolto e a tutti gli intervenuti per l’interesse mostrato, ha sottolineato come non ci sia dubbio “come ci hanno dimostrato con tutta evidenza gli effetti dell’alluvione del maggio scorso, che è indispensabile una visione strategica che metta al centro la tutela delle aree più fragili del nostro territorio, la valorizzazione dei servizi ecosistemici e il principio della rigenerazione urbana a scapito del consumo di suoli. Ma è altrettanto necessaria avere la consapevolezza che non può esserci sostenibilità ambientale se non siamo in grado di garantire la sostenibilità sociale. Ed è questa la sfida che attende tutti noi che abbiamo responsabilità di governo a tutti i livelli: dimostrare che il cambiamento è tanto necessario quanto in grado di non pregiudicare il diritto a mantenere un livello di vita dignitoso dei nostri cittadini. Conosco i nostri sindaci e sono sicuro che la capacità di tenere assieme cambiamento e buon senso non ci mancherà.”
Tutte le informazioni sul sito https://ptav-rimini.it/