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Cronaca 19:23 | 10/02/2024 - Coriano

Incontro con gli studenti delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado degli Istituti Comprensivi di Coriano e Ospedaletto

Oltre centoventi studenti in età di patentino hanno partecipato all’incontro al teatro Corte organizzato dall’Associazione Motociclisti Incolumi (AMI) in collaborazione con il Moto Club Misano Adriatico, con il patrocinio del Ministro per lo Sport e i Giovani, della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Rimini e del Comune di Coriano, e il sostegno di Alpinestars Italia, Ghigi 1870 e Airoh Italia.   

L’incontro, presentato dalla giornalista Giovanna Guiso, si è svolto al teatro Corte di Coriano, alla presenza del sindaco Gianluca Ugolini, dell’assessore alle Politiche dello Sport Anna Pecci, dell’assessore alla Scuola e ai servizi educativi Paolo Ottogalli, della referente di plesso dell’Istituto Comprensivo Statale Coriano Stefania Achilli e della vicaria dell’Istituto Comprensivo Ospedaletto Manuela Virgili.

AMI è intervenuta con i propri relatori: il presidente e medico traumatologo Marco Guidarini che ha illustrato i vent’anni di attività dell’associazione nella diffusione della cultura della prevenzione nelle scuole e tra le istituzioni. Guidarini ha poi parlato delle cause degli incidenti attribuibili all’errore umano, ai comportamenti di guida sbagliati, all’errata progettazione e scarsa manutenzione delle strade; delle conseguenze sulla salute in caso di incidente e dell’importanza di avere la riserva di sicurezza sulla strada, nello sport e nelle varie attività quotidiane. 

Il responsabile commerciale di Airoh Italia Valerio Boeri ha proiettato un video per spiegare come si progetta e realizza un casco integrale, i test cui viene sottoposto prima del collaudo finale e della produzione; la sua funzione di protezione anche del volto e del sorriso e perché è importante preferirlo al casco jet. 

Il responsabile della comunicazione di Alpinestars Gordon Casteller ha mostrato il funzionamento dell’airbag per motociclisti e come può salvare la vita quando si è coinvolti in una caduta in strada e in pista; ha dato una dimostrazione pratica del suo utilizzo avvalendosi dell’aiuto del sindaco Ugolini, appassionato motociclista. 

L’ingegnere Carlo Linetti ha illustrato la tecnologia applicata ai motocicli di varie cilindrata e potenza per aumentare la sicurezza di guida.

L’avvocato Diego Pensalfini ha spiegato la normativa vigente e le prospettive di riforma del Codice della strada per i monopattini, i cicli e i motocicli. 

Il presidente del Moto Club Misano Duilio Damiani ha parlato dell’attività di formazione e sostegno ai giovani piloti.

L’istruttore della scuola di pilotaggio dell’AMI Riding School Lorenzo Mendogni ha  spiegato le basi della guida consapevole di un veicolo a due ruote motorizzate, e ha coinvolto un paio di studenti che hanno potuto cosi stare in sella a una moto da corsa e da strada, verificare la differenza di postura e l’impugnatura del manubrio per mantenere il controllo del veicolo.

Ospiti dell’iniziativa i piloti del MC Misano Biagio Miceli e Valentino Casalboni e il giovanissimo Edoardo Colarusso, promesse dello sport motociclistico nazionale, i quali hanno risposto a domande sulla passione per la moto e sull’attività agonistica, rivelato i propri progetti per il futuro e dato agli studenti alcune raccomandazioni sui comportamenti di guida corretti in moto. Il loro impegno nello sport motociclistico è stato premiato dall’assessore Pecci con una pergamena del Comune di Coriano (FOTO 01).

Al termine dell’incontro, come già accaduto lo scorso settembre con gli studenti delle scuole di Misano, AMI ha donato a ogni studente che ha partecipato all’incontro il paraschiena Alpinestars, uno strumento salvavita fondamentale in caso di caduta dal veicolo e durante la pratica di sport come la mountainbike, il ciclismo, lo sci e l’equitazione, che centuplica il proprio valore di acquisto nel momento in cui si cade perché protegge la colonna vertebrale, il punto più delicato del corpo umano. Un regalo che testimonia l’impegno attivo di AMI per tutelare l’incolumità dei più giovani, reso possibile con il contributo di Alpinestars, l’azienda italiana leader mondiale di abbigliamento protettivo, da sessant’anni sulle piste e sulle strade di tutto il mondo. Ogni studente ha ricevuto in dono anche una copia del manuale “Il monopattino elettrico. Guidare non è un gioco” edito da AMI, che illustra i pericoli derivati dall’utilizzo improprio di questo veicolo.

Il sindaco Gianluca Ugolini e l’assessore Anna Pecci si sono intrattenuti per tutta la durata dell’incontro a testimoniare l’interesse istituzionale e personale nei riguardi di questa importante iniziativa. 

«Finché in Italia si continuerà a diffondere la ‘cultura delle omelie’ anziché la cultura della prevenzione, non ci possiamo stupire delle migliaia di vittime che si registrano  ogni anno negli incidenti stradali, soprattutto tra i giovani» ha dichiarato Marco Guidarini, presidente AMI. «Se i medici Umberto Veronesi e Girolamo Sirchia avessero fatto prevenzione con i “mai più”, gli “adesso basta!” e le omelie, si morirebbe ancora di tumore al seno e si fumerebbe ancora negli ospedali e nei luoghi pubblici».

«Formiamo i giovani piloti alla sicurezza in pista e sulla strada insegnando loro i concetti che abbiamo acquisito in decenni di attività agonistica» ha affermato Duilio Damiani, presidente MC Misano Adriatico. «Imparare a guidare in sicurezza è fondamentale per tutti per prevenire gli incidenti, anche per i giovani che non hanno velleità agonistiche».

«Ringrazio i promotori di questa iniziativa per l’impegno e la disponibilità a sensibilizzare e avvicinare i ragazzi a un tema così attuale e vitale quale è il rispetto delle regole in strada. Non si deve mai abbassare la guardia, soprattutto quando si parla di sicurezza stradale» ha asserito il sindaco Gianluca Ugolini.

«La presenza degli studenti è l’elemento trainante di questa iniziativa che auspico si possa replicare in futuro per garantire una costante diffusione del messaggio di prevenzione e attenzione ai rischi su strada» ha affermato l’assessore allo Sport  Anna Pecci.