La Polizia di Stato di Rimini, nella giornata di ieri, ha tratto in arresto una donna lombarda di 38 anni resasi responsabile del reato di resistenza, lesioni personali e oltraggio a P.U. La stessa è stata denunciata anche per rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale.
A seguito di una segnalazione alla linea di emergenza al 112 NUE, le Volanti, sono intervenute nei pressi di Piazzale Boscovich poiché alcuni cittadini riferivano che due giovani stavano litigando violentemente. Gli agenti, giunti immediatamente sul posto, vedevano una giovane donna in evidente stato di agitazione che alla vista dei due operatori inveiva con frasi ingiuriose e calunnianti. I poliziotti cercavano di calmare la 38enne, ma questa infuriata si scagliava contro quest’ultimi sferrando calci e pugni. La donna, che in quel momento era in compagnia di un 17enne milanese, continuava a dare in escandescenza. Gli agenti considerato il suo stato di alterazione e il suo rifiuto di fornire le proprie generalità e i documenti, la bloccavano con non poche difficoltà e l’accompagnavano insieme al suo amico presso gli Uffici della Questura. A seguito della colluttazione tra la 38enne e i poliziotti, due di loro riportavano lesioni, guaribili in 3 giorni. Il minore invece, risultato positivo in quanto titolare di una ricerca di rintraccio e destinatario di esecuzione della misura cautelare di collocamento presso una comunità, verrà riaccompagnato presso tale struttura.