È una storia che attraversa quattro generazioni quella della Ferramenta Neri di via Emilia a Riccione. Una storia di famiglia che si intreccia con quella della città fin dal 1957. Erano gli anni della ricostruzione, gli anni del grande fermento imprenditoriale e del boom edilizio quando Guido Rosa e la moglie Maria Berardi ebbero l’intuizione di iniziare questa avventura commerciale. Lo fecero dapprima in una piccola bottega in via Verdi, dove abitavano in attesa che fosse costruito lo stabile di via Emilia dove la Ferramenta Neri ha attualmente sede. Un’intuizione di Maria, per l’esattezza, che lasciò il suo lavoro di cuoca all’Hotel Excelsior di Riccione; lo stesso fece Guido, che è stato uno dei primi venditori di frutta candita sulla spiaggia di Riccione. Per questi 66 anni di storia la Ferramenta Neri oggi ha ricevuto il riconoscimento di Bottega Storica di Riccione. A consegnare la targa che nei prossimi giorni farà bella mostra di sé all’ingresso dell’ attività commerciale, la sindaca Daniela Angelini, l’assessore Simone Imola, la funzionaria delle attività economiche del Comune di Riccione Patrizia Saielli, Alfredo Rastelli referente Confcommercio Riccione e Andrea Castiglioni, direttore Confcommercio provincia di Rimini. I genitori Gianni e Marisa anima della Ferramenta. Una sfida giocata e vinta dalla famiglia Rosa, che deciso di chiamare l’attività con il soprannome di famiglia: Ferramenta Neri. “Siamo Rosa, ma anche Neri: ci definiamo una famiglia colorata”. Nadia sorride mentre racconta questo aneddoto legato alla tradizione riccionese che usava dare il soprannome ad ogni famiglia. Nadia è la nipote di Guido e Maria e la figlia di Gianni (Cesare, ma solo all’anagrafe), che insieme alla moglie Marisa ha ereditato dai genitori la passione per questa attività. Gianni e Marisa portano avanti ancora il negozio lavorando ogni giorno dietro al bancone. “I miei genitori sono l’anima della ferramenta” racconta Nadia. “E guai a dirgli di stare a casa. Qui c’è la loro vita, ci sono le amicizie e questo fa superare anche le fatiche. Il rapporto che si è creato negli anni con i nostri clienti è diventata amicizia, confidenza: tra amici si danno consigli, si scambiano parole ed emozioni, non solamente oggetti. In questo modo l’attività è proseguita per tanto tempo e prosegue ancora, nonostante i difficili anni trascorsi, ma sempre con grande soddisfazione”. Negozio, ma anche un punto di riferimento per tutta la città di Riccione. Questo è lo spirito della Ferramenta Neri, insignita del riconoscimento di Bottega Storica del Comune di Riccione. Un'attività che oltre a Nadia e, per diversi anni anche il fratello Fabio, ora impegnato in una sua attività, vede anche il giovane Federico dividersi tra i compiti d’ufficio e il bancone. La Ferramenta Neri di via Emilia a Riccione continua ad essere così: un negozio, ma anche un punto di riferimento per tutta la città di Riccione per il grande assortimento rivolto sia alle aziende che ai privati, ma soprattutto consigli, sorrisi e un’empatia che parte da lontano. “E’ sempre un piacere consegnare questo riconoscimento alle attività storiche di Riccione – ha detto la sindaca Daniela Angelini – Le botteghe storiche sono il simbolo della capacità imprenditoriale della nostra città e sono emblema delle attività che vengono tramandate per generazioni. A Riccione inoltre rappresentano per i quartieri anche importanti punti di riferimento e di relazione della nostra comunità. Ho voluto portare i miei più sinceri complimenti a una realtà che ha ben 66 anni di storia ed è la dimostrazione di come un negozio possa grazie alla passione e la serietà per il lavoro riuscire a portare avanti l’attività con successo affrontando anche sfide. Un plauso va inoltre a questa attività perché ha saputo tramandare il mestiere dai nonni fino ai nipoti e pronipoti creando un forte legame con la città. Il Comune di Riccione prosegue nel percorso intrapreso per valorizzare e sostenere le attività commerciali ed artigianali tradizionalmente presenti sul territorio con la creazione dell’Albo delle Botteghe storiche della città”. “Questo importante riconoscimento alla famiglia Rosa, titolare della Ferramenta Neri, è per noi di Confcommercio un grande piacere – dice il referente della delegazione di Confcommercio Riccione, Alfredo Rastelli -. Diventare ufficialmente Bottega Storica di Riccione è un valore aggiunto per l’attività e al tempo stesso per la città. Da Neri sono arrivati alla quarta generazione al servizio dei clienti: un esempio concreto di quel passaggio generazionale che da sempre auspichiamo per il nostro commercio locale; questa attività è un autentico punto di riferimento per tutta la zona, anche grazie ad un assortimento che la rende competitiva nel suo settore. Per numerosi imprenditori la stagione estiva non inizia senza un giro da Neri per acquistare i materiali utili ai preparativi delle proprie attività, così come le famiglie possono trovare tutto ciò di cui necessitano. Soprattutto si trovano quei consigli, quella simpatia e quel clima familiare che rendono gli acquisti non solo una necessità, ma anche un piacere”. Esperienza, gentilezza e rapporto umano. “Siamo tutti molto contenti di questo riconoscimento – dice Nadia Rosa - soprattutto per i nonni che hanno iniziato questa attività e ci hanno coinvolto tutti, compreso mio figlio in questi ultimi anni. Oggi loro non ci sono più, ma noi continuiamo a lavorare come loro, con il sorriso e un consiglio sempre pronto, perché credo che questo sia il vero spirito del commercio. Non solo merce, ma esperienza, gentilezza, rapporto umano. Il Covid ci ha cambiato tanto, ma ogni giorno vedo che c’è sempre più bisogno di attenzione, di essere accompagnati negli acquisti, consigliati, ascoltati anche nelle richieste più strane. Essere Bottega Storica di Riccione ci regala ancora più entusiasmo per proseguire questa attività di famiglia”.