Questa mattina la Giunta ha approvato alcune nuove intitolazioni di spazi pubblici dedicati a personaggi noti che hanno avuto un forte legame con la storia e l’identità riminese. Sono state rinominate due piste ciclabili, due aree verdi e tre rotatorie. Entrano così nella toponomastica riminese i nomi della famiglia “Gentili”, “Guido Cohen", “Gae Aulenti", “Gino Zannini”, "Armido Della Bartola", “Leonida Casartelli" e la “Cava”.
Tra le novità approvate, l’intitolazione al “Percorso ciclo-pedonale Cantieri Gentili Seconda metà dell’800 -1942", situato in via Destra del Porto, nel tratto compreso tra il faro e il porto, che rende omaggio alla storica famiglia Gentili, ‘dinastia’ di costruttori navali che ha svolto un ruolo di primo piano per lo sviluppo del porto di Rimini, accompagnando la crescita della città come importante destinazione turistica.
L’altro percorso che entrerà nella toponomastica cittadina - situato nella zona di Marina Centro, tra viale Cormons e viale Trento - è il “Percorso ciclo-pedonale Armido Della Bartola Pittore (1919-2011)”, riminese scomparso all’età di 92 anni. Un’intitolazione che si inserisce in una serie di iniziative promosse dall’amministrazione per valorizzare gli artisti locali, che con le loro opere hanno contribuito a raccontare la storia e la bellezza della città.
Due sono invece le aree verdi che entreranno nella toponomastica. La prima è il giardino situato all’incrocio tra via Filippo Re e via Ermete Novelli, che diventerà un ricordo di Gino Zannini politico e parlamentare riminese della Democrazia Cristiana. Questo spazio pubblico si chiamerà “Giardino Gino Zannini Parlamentare della Repubblica (1912 - 2005)”, personaggio ritenuto meritevole di questo riconoscimento per il suo impegno verso il territorio e per il suo protagonismo nella richiesta di istituzione della Provincia di Rimini.
La seconda area verde è il giardino posizionato in viale Giuseppe Mazzini, all'angolo con Ciro Menotti, di fronte all'anagrafe di Viserba. Quest’altra area verde sarà intitolata “Giardino Guido Cohen Vittima delle leggi razziali (1886 – 1969)”, alla memoria del commerciante riminese di origine ebraica, deportato ad Auschwitz. La sua storia, rimasta a lungo sconosciuta, è venuta alla luce soprattutto dopo la sua morte, avvenuta nel 1969, e rappresenta un importante monito per non dimenticare le atrocità del passato.
Tre invece le rotatorie che acquisiranno un nome, come quella ubicata tra via Melozzo da Forlì e via Donato Bramante. Questo spazio si chiamerà “Rotonda Gae Aulenti Architetta e designer italiana (1927 - 2012)”, nota per progetti di rilievo internazionale come la ristrutturazione del Musée d'Orsay a Parigi o l’allestimento del Palazzo Grassi a Venezia. Anche a Rimini, Gae Aulenti ha lasciato la sua impronta, contribuendo alla progettazione degli uffici della Provincia.
La rotonda situata tra via Giorgio Ambrosoli e via Gerolamo Cardano prenderà invece il nome di “Rotonda Leonida Casartelli Artista ed impresario circense (1924 - 1978)”, personaggio conosciuto a livello nazionale e internazionale per le sue esibizioni in numerose piazze europee.
E infine c’è la “Rotonda della Cava”, situata tra viale Euterpe, via Urano e via Saturno. Una denominazione scelta attraverso un percorso partecipativo che ha coinvolto le scuole Bertola, dove tutte le classi hanno potuto votare il nome della rotonda. Questo approccio partecipativo ha voluto rendere omaggio al lavoro delle ragazze e dei ragazzi insieme al corpo docente, unendo la scelta del nome alla storia del parco Giovanni Paolo II, noto tra i riminesi come ‘della Cava’, riconfermando così un toponimo già radicato nella memoria cittadina.