Anche per il 2024 si rinnova il progetto “Rimini open space”, il progetto avviato nella primavera del 2020 a sostegno dei pubblici esercizi e che consente alle attività di poter usufruire di maggiore spazio all'esterno per ampliare il proprio locale installando strutture amovibili sul suolo pubblico. Una misura che può contare sullo snellimento delle procedure previste dal Decreto Milleproroghe che ha prorogato al 31 dicembre 2024 le deroghe ai vincoli paesaggistici previsti per l’installazione dei dehors, evitando così di dover richiedere l’autorizzazione paesaggistica o monumentale da parte della Sovrintendenza. Un’opportunità che anche lo scorso anno è stata raccolta da oltre quattrocento pubblici esercizi della città, che hanno potuto offrire maggiore spazi ai propri clienti, con maggiori opportunità di lavoro.
Le indicazioni operative per la presentazione delle richieste da parte dei pubblici esercizi e per il rilascio delle concessioni sono state approvate ieri dalla Giunta comunale e ricalcano quelle adottate negli anni passati. Le disposizioni, valide fino al 31 dicembre 2024, confermano la possibilità di un ampliamento massimo, dove le condizioni oggettive e il Codice della strada lo consentano, fino al 50% della somma della superficie interna dell’esercizio e del suolo pubblico esterno precedentemente autorizzato (o autorizzabile nell’anno in corso nell’ipotesi di nuove occupazioni).
Per garantire le condizioni di sicurezza, sulla sede stradale l’occupazione del suolo pubblico potrà estendersi solo agli spazi disciplinati dall’Amministrazione comunale con appositi provvedimenti e la corsia riservata al traffico dovrà essere delimitata da fioriere secondo il modello già stabilito.
Per richiedere la concessione è stata attivata una procedura semplificata: è necessario presentare all’ufficio competente di un’autodichiarazione nella quale il richiedente specifica che l’occupazione non interferirà con le disposizioni del Codice della strada e che non andrà a collocarsi sugli attraversamenti pedonali, in corrispondenza delle fermate dell’autobus o in corrispondenza di passi carrabili. Le occupazioni non dovranno impedire il libero ingresso nei negozi, nelle abitazioni, nei cortili e dovranno essere collocate ad almeno cinque metri dalle intersezioni stradali. Le istanze presentate e le concessioni rilasciate saranno poi trasmesse alla Polizia Municipale e all’Ufficio Arredo Urbano per le verifiche e i provvedimenti di competenza.
“Rimini fu una delle prime realtà nella primavera del 2020 a mettere in campo un progetto per offrire alle attività l’opportunità di ampliare gli spazi outdoor in risposta alle restrizioni legate all’ondata pandemica, rivelandosi un sostegno fondamentale – sottolinea l’assessore alle attività economiche Juri Magrini – Oggi quel periodo è fortunatamente alle spalle e le limitazioni sono archiviate, ma crediamo che questo progetto possa ancora oggi essere di supporto ai pubblici esercizi della città, incrociando le criticità del contesto socioeconomico attuale, con la crisi energetica e il costo delle utenze che ancora pesa sulle spalle degli esercenti. I dehors non solo incontrano la domanda della clientela, ormai abituata a vivere gli spazi all’aperto anche alla luce di una tendenza a temperature sempre meno rigide spesso preferendoli agli spazi al chiuso, ma rappresentano anche dei presidi di socialità, luoghi di incontro che fanno vivere i quartieri della città. Continuiamo dunque su questo progetto, tenendo sempre alta l’attenzione sulle linee operative individuate e quindi sulla correttezza dell’occupazione del suolo pubblico, nel rispetto del codice della strada e in generale dell’equilibrio con tutte le componenti della comunità”.