L’attività, effettuata da personale della Squadra Volante della Questura, ha avuto inizio nella mattinata del 9 marzo scorso, quando un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico in servizio di controllo del territorio ha provveduto, nei pressi di marina centro, a fermare un veicolo con a bordo due persone.
Nel corso delle successive verifiche di identificazione degli occupanti, la donna forniva agli operanti una carta d’identità rumena, che appariva sospetta al personale di Polizia.
Per questo motivo gli operatori procedevano ad accompagnare la cittadina straniera presso gli uffici della Questura per sottoporla ad identificazione e ad una più approfondita perizia tecnica del documento esibito.
All’esito delle operazioni, il documento risultava totalmente falso, pertanto, la donna moldava è stata tratta in arresto per il possesso di documenti falsi validi per l’espatrio, reato che prevede la pena della reclusione da 2 a 5 anni.
All’esito dell’udienza di questa mattina, il Giudice ha convalidato l’arresto ponendo la donna a disposizione dell’ufficio Immigrazione per i controlli sulla regolarità della sua posizione sul territorio nazionale.
Si ricorda che nei confronti delle persone indiziate ed imputate vige la presunzione di innocenza.